Israele: "Faremo all'Iran ciò che abbiamo fatto ad Hamas"

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha lanciato un duro monito a Teheran, promettendo che Israele è pronto a colpire direttamente l’Iran come già fatto con Hamas a Gaza. La minaccia giunge quattro giorni dopo l’attacco dei ribelli yemeniti Houthi – alleati di Teheran – all’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv.

"Non permetteremo danni ad Israele"

"Avverto i leader iraniani che finanziano, armano e sfruttano l'organizzazione terroristica Houthi: il sistema per procura è finito e l'asse del male è crollato", ha dichiarato Katz in un comunicato. "Siete direttamente responsabili. Quello che abbiamo fatto a Hezbollah a Beirut, ad Hamas a Gaza, ad Assad a Damasco, lo faremo anche a voi a Teheran", ha aggiunto, sottolineando che "non permetteremo che nessun elemento danneggi Israele".

ישראל חייבת להיות מסוגלת להגן על עצמה בכוחות עצמה מול כל איום וכל אויב. זה היה נכון מול אתגרים רבים בעבר וכך יהיה גם בעתיד.

החות׳ים יספגו מישראל מהלומות כבדות אם ימשיכו לירות לעברנו. צה"ל ערוך לכל משימה.

אני מזהיר גם את ההנהגה האיראנית שמממנת, מחמשת ומפעילה את ארגון הטרור…

— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) May 8, 2025

La tensione tra Israele e Iran si è riaccesa ulteriormente con gli attacchi degli Houthi, che Tel Aviv considera parte di una rete regionale sostenuta da Teheran. Katz ha affermato che le regole del gioco sono cambiate e che l'era della guerra per procura è terminata.

Proseguono gli attacchi a Gaza

Nel frattempo, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a peggiorare. La portavoce dell’ONU Stephanie Tremblay ha dichiarato che "la situazione sta peggiorando di giorno in giorno", ma che i partner umanitari dell’Organizzazione "sono determinati a restare per alleviare le sofferenze della popolazione esausta dopo molti mesi di combattimenti". Attacchi contro scuole che ospitano sfollati continuano ad essere segnalati.

Nelle prime ore di giovedì 8 maggio 2025, un attacco aereo israeliano ha colpito una casa nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, provocando la morte di almeno cinque persone. Lo ha riferito la protezione civile palestinese. Secondo il portavoce Mahmoud Bassal, diverse altre persone sono rimaste ferite. L’esercito israeliano non ha rilasciato commenti in merito.

La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas ha inoltre reso noto che 19 persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su una scuola che ospitava sfollati nella Striscia settentrionale.

"Le nostre squadre hanno recuperato 15 morti e dieci feriti dopo un attacco aereo di occupazione israeliano sulla scuola di al-Karama, che ospita sfollati", nella parte orientale della città di Gaza, ha detto alla Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal.

Nel quadro delle operazioni, le forze israeliane sono entrate anche in due scuole a Gerusalemme Est, gestite dall’UNRWA, l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, per far rispettare un ordine di chiusura. Un avviso in ebraico è stato affisso all’ingresso degli edifici scolastici nel campo profughi di Shuafat. L’agenzia ha confermato che almeno un membro del suo personale è stato arrestato.