Un caso che fa discutere

"Io sono Maddie McCann, fatemi il Dna": ma la famiglia la smentisce (e pure i test biometrici)

Julia Wendelt, che ha creato l'account Instagram @iammadeleinemccan, afferma di essere la bambina britannica scomparsa in Portogallo nel 2007. I familiari sono distrutti

"Io sono Maddie McCann, fatemi il Dna": ma la famiglia la smentisce (e pure i test biometrici)
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Il terreno è scivoloso, tanti i fattori da tenere presente in casi come questi, fra cui il dolore dei familiari e le legittime - ma purtroppo spesso irrazionali - speranze. In questo campo minato si muove l'appello della giovane polacca, Julia Wendelt, che ha creato un account su Instagram, @iammadeleinemccan, in cui afferma di essere Madeleine 'Maddie' McCann, la bambina britannica scomparsa in Portogallo nel 2007, che, però, secondo gli investigatori, sarebbe stata uccisa poco dopo la sua sparizione dal pedofilo tedesco Christian Brueckner.

La ragazza sta ottenendo grande attenzione attraverso i suoi reiterati appelli via social, ma a decidere sono gli inquirenti e coloro che il caso lo conoscono internamente. Wendelt si ostina a chiedere un test del Dna.

Ma ora è intervenuta anche la sua famiglia, smentendo di fatto le parole della ragazza.

"Io sono Maddie McCann", ma la famiglia smentisce

Julia è una ragazza polacca 21enne, che ritiene che la sua età sui documenti sia falsa (Madeleine avrebbe oggi 19 anni), ed ha dichiarato di aver iniziato a sospettare di essere Maddie dopo alcune allusioni fatte da sua nonna.

Quali prove a sostegno delle sue affermazioni? Wendelt ha pubblicato su Instagram foto con una macchiolina nell'occhio destro - Maddie ne aveva una - e una voglia sulla gamba.

"Penso di poter essere Maddie - ha scritto la ragazza. - Devo fare un test del Dna. Gli investigatori britannici e polacchi mi ignorano. Racconterò la mia storia nei post. Aiutatemi".

E ancora:

"Da bambina sono stata vittima di un pedofilo tedesco, Peter Ney, che somiglia a una delle persone nella foto 4B sul sito findmadeleine.com".

Parlando del pedofilo tedesco, Julia sostiene che si tratti del fratello di Martin Ney, ergastolano per l’uccisione di tre ragazzini e sospettato di essere autore del rapimento di Maddie.

L'account ha raccolto oltre 600.000 follower in pochi giorni. Una bomba mediatica ed emotiva.

L'intervento della famiglia

Naturalmente l'uscita della ragazza ha suscitato grande clamore. E anche la reazione della sua famiglia, che dopo qualche giorno di riflessione ha deciso di rompere il silenzio, e lo ha fatto tramite l'ente di beneficenza polacco Missing Years Ago.

“Abbiamo sempre cercato di aiutarla a rimettersi in piedi. Julia è oramai maggiorenne. Se ne è andata da tempo via di casa. Una volta voleva diventare una cantante, poi una modella. Insomma, ha sempre voluto essere popolare. E per quello che sta succedendo ora è riuscita ad avere un milione di follower. Temiamo che il suo comportamento porti a un'inevitabile conseguenza. Internet non dimentica, ed è ovvio che Julia non è Maddie. Siamo devastati da questa situazione”.

Insomma, dietro quella dichiarazione ci sarebbe solo la voglia di popolarità della ragazza, almeno stando a quanto affermano i suoi genitori.

I primi test biometrici

A dare ragione alla famiglia di Julia ci sarebbero anche i primi test biometrici svolti da Francisco Marco, investigatore privato che in passato ha lavorato per i genitori di Maddie.

Marco ha analizzato le foto e i lineamenti della giovane prese da Internet confrontando il tutto con la bambina scomparsa, arrivando alla conclusione che i tratti non corrispondano, come ha raccontato al quotidiano spagnolo   El Independiente.

La presunta somiglianza

Le caratteristiche cromatiche di Maddie si ritrovano in Julia: occhi verdi, capelli biondi e una macchiolina nell'occhio. Inutile sottolineare quante ragazze al mondo abbiano questi connotati.

In realtà, alcune foto che Julia ha pubblicato sull'account Ig, che mostrano un confronto tra lei da piccola e Maddie, non indicherebbero una somiglianza così smaccata.

Il confronto

I parenti di Maddie

La ragazza nel video dice di essere in contatto con una presunta cugina di Madeleine che avrebbe parlato di una possibilità di confrontare il suo Dna con quello dei genitori della bambina Kate e Gerry McCann. Ma la famiglia McCann non ha finora commentato.

I McCann

 

Il dramma di Maddie

Il drammatico caso della scomparsa, in Algarve, della piccola Maddie ha dominato le cronache per molti anni. La bimba inglese di 4 anni si trovava in stanza d'albergo coi fratelli, mentre i genitori cenavano a poche decine di metri di distanza. Era la sera del 3 maggio 2007. Da quel momento della piccola si persero le tracce e la vicenda ebbe un incredibile clamore. Secondo le lunghe indagini degli investigatori la bambina sarebbe stata portata via dalla stanza d'albergo dal pedofilo tedesco Christian Brueckner, e uccisa poco dopo. Il corpo non è mai stato ritrovato.

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