In India è il computer del lavoro a dirti: "Basta, per favore vai a casa, per oggi è finita"

Una piccola azienda IT nella città di Indore, nell'India centrale, potrebbe fare scuola con la sua trovata tesa a tutelare la salute dei propri dipendenti. Un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, si sa, è spesso complicato da raggiungere, ecco quindi la soluzione: creare un software che ricordi ai lavoratori quando il loro turno è scaduto ed è ora di tornare a casa.

L'intelligenza artificiale a tutela della salute dei dipendenti

Il software di Softgrid Computers è dotato di un sistema di notifica che si attiva nel momento in cui il turno di un dipendente è terminato, avvertendolo che "il sistema dell'ufficio si spegnerà tra 10 minuti" e chiedendogli di "tornare a casa". Insomma, neanche volendo si può continuare a fare gli stacanovisti perché il pc "chiude i battenti".

La misura arriva nel corso di una maggiore attenzione e ricerca sugli effetti negativi delle lunghe ore di lavoro sulla salute e sulle relazioni dei dipendenti in tutto il mondo. L'Organizzazione mondiale della sanità, ad esempio, ha avvertito nel 2021 che lavorare 55 o più ore alla settimana può portare a un rischio maggiore del 35% di ictus e un rischio maggiore del 17% di morire di malattie cardiache.

Un promemoria speciale

"L'idea alla base è fornire ai dipendenti un buon equilibrio tra lavoro e vita privata in modo che possano trascorrere del tempo con le loro famiglie e i propri cari", ha detto l'amministratore delegato Ajay Golani al partner di Reuters ANI.

Una trovata che ha riscosso grande successo fra gli internauti. A postare su Linkedin il monito del software è stato un dipendente:

"Hanno messo questo promemoria speciale, che blocca il mio desktop dopo l'orario di lavoro e invia un avviso".

Il suo post ha ricevuto quasi 400.000 Mi piace.

Verso la settimana corta

A prescindere dal caso indiano, una riflessione su come il lavoro impatta sulla salute ed eventuali nuove strategie a tutela dei dipendenti è sul tavolo anche in Europa, Italia compresa. Consentire un più facile bilanciamento tra vita professionale e vita privata pare essere una priorità per molte aziende che stanno cominciando a sperimentare la settimana lavorativa di quattro giorni. Si tratta di grandi imprese, talvolta multinazionali, spinte a questa innovazione dal confronto con modelli esteri. In Belgio, Spagna, Islanda e Regno Unito, la settimana corta è già usata e talvolta anche agevolata dalla normativa. In Italia si tratta di sperimentazioni per lo più legate a contratti aziendali o a iniziative unilaterali delle imprese. Ad ogni modo il tema è stato, quantomeno, recepito (da alcuni).