Con la Bugatti a 388 Km/h in autostrada: perché potrebbe non essere neanche multato

Già solo a pensarci mette paura. Immaginate di sfrecciare in Autostrada in auto a 388 chilometri orari. Impossibile? No, c'è qualche veicolo che può raggiungere certi picchi. Uno di questi è la Bugatti Chiron, un bolide capace di sfrecciare da zero a 400 km/h in 32,5 secondi. Ed è proprio questa vettura protagonista dell'incredibile storia che viene dal Belgio, dove un uomo ha polverizzato le regole del Codice della strada ma potrebbe passarla incredibilmente liscia.

In Autostrada con la Bugatti a 388 Km/h: niente multa?

La vicenda, raccontata dai media belgi, risale al 2022, ma è tornata d'attualità in questi giorni per quello che potrebbe essere il suo incredibile epilogo. Il "pilota" è stato beccato dagli autovelox a 388 chilometri all'ora (che, calcolando i margini d'errore, potrebbero in realtà essere anche oltre 400). Impossibile evitare la multa, direte voi. E invece è proprio qui che scatta la "sorpresa". L'uomo potrebbe anche farla franca, per un motivo davvero assurdo.

Gli autovelox in Belgio  sono omologati per tracciare velocità sino a 300 chilometri all'ora, e dunque in fase processuale il guidatore potrebbe contestare l'attendibilità dell'accertamento (sembra assurdo, ma tant'è...).

Secondo quanto riporta la stampa locale, è addirittura probabile che il processo finisca archiviato. Attualmente è ancora in corso la perizia tecnica sul radar, ma la vicenda potrebbe avere una conclusione davvero surreale.7

Il "pilota" in Lamborghini al doppio della velocità consentita

Un destino decisamente meno amaro di quello di un omologo italiano del "pilota", pizzicato ad aprile 2023 a 253 chilometri orari sull'Autostrada A21 all'altezza di Cremona a bordo di una Lamborghini.  

Quando l'apparecchio ha mostrato la velocità probabilmente anche gli agenti hanno stentato a crederci. Il "pilota" viaggiava praticamente al doppio della velocità consentita sul tratto autostradale (130 Km/h). A quel punto gli uomini della Stradale si sono messi all'inseguimento e quando lo hanno fermato sono scattate le sanzioni: per lui sono scattate una multa e la sospensione della patente di guida.

 “Sono condotte assolutamente irresponsabili e anche irrispettose della vita, propria e degli altri”, ha commentato il comandante della Polizia Stradale di Cremona, Federica Deledda.