Il Papa a Cipro: "Abbattere i muri e superare le divisioni"
Il Santo Padre proseguirà poi il suo impegno in Grecia, dove visiterà anche un campo profughi a Lesbo.
"Un viaggio bello e interessante, in cui toccheremo anche delle piaghe". Così Papa Francesco ha definito il viaggio apostolico che lo vede attualmente a Cipro e che lo porterà poi anche in Grecia (un viaggio che ha affrontato per la prima volta con Ita, la compagnia che ha sostituito l'Alitalia).
Il Papa a Cipro: "Superare le divisioni"
Durante il suo primo giorno il Santo Padre ha lanciato un chiaro monito al mondo cristiano sul tema delle migrazioni:
"Siamo fratelli, amati da un unico Padre. Siete immersi nel Mediterraneo (riferendosi alla comunità cipriota, ndr): un mare di storie diverse, un mare che ha cullato tante civiltà, un mare dal quale ancora oggi sbarcano persone, popoli e culture da ogni parte del mondo".
E poi ha parlato anche della Chiesa cattolica:
"Non ci sono e non ci siano muri nella Chiesa cattolica: è una casa comune, è il luogo delle relazioni, è la convivenza delle diversità. Cipro è una terra dai campi dorati, un'isola accarezzata dalle onde del mare, ma soprattutto rappresenta una storia che è intreccio di popoli e mosaico di incontri. Così è anche la Chiesa cattolica, cioè universale, spazio aperto in cui tutti sono accolti e raggiunti dalla misericordia di Dio e dall'invito ad amare".
L'Europa e i migranti
Francesco ha lanciato anche un appello all'Europa:
"Ha bisogno di unità. Non saranno i muri della paura e i veti dettati da interessi nazionalistici ad aiutarne il progresso, e neppure la ripresa economica, se da sola, potrà garantirne la stabilità".
Dopo l'incontro con i religiosi di Cipro è stato accolto nel Palazzo presidenziale per la cerimonia ufficiale di benvenuto. Il presidente della Repubblica Nikos Anastasiades ha atteso il Papa all'esterno del Palazzo, in prossimità della statua dell'Arcivescovo Makarios, primo presidente di Cipro. Oggi incontrerà la chiesa ortodossa, presiederà una Messa allo stadio e a una preghiera con i migranti, prima di recarsi in Grecia, dove visiterà anche un campo profughi a Lesbo.