Esteri
proposta di legge

Il figlio si comporta male? In Cina la punizione tocca ai genitori (che possono anche essere arrestati)

È stata denominata "Legge per la promozione dell'istruzione familiare".

Il figlio si comporta male? In Cina la punizione tocca ai genitori (che possono anche essere arrestati)
Esteri 20 Ottobre 2021 ore 13:46

"La mela non cade mai lontano dall'albero": in Cina questo adagio viene evidentemente  preso molto sul serio. Una bozza di un documento incentrato sulla promozione dell'educazione familiare, che verrà esaminata dal Parlamento cinese, prevede di punire i genitori dei bambini che si comportano male o diventano criminali.

Cina: punire i genitori dei bambini che si comportano male

Secondo questo meccanismo, per esempio, le madri dei peggiori serial killer della storia avrebbero avuto a loro volta significativi problemi con il sistema. I genitori ritenuti responsabili verranno dunque rimproverati e costretti a seguire un programma di orientamento sull'educazione familiare.

La bozza stabilisce, inoltre, che i genitori dovrebbero organizzare adeguatamente il tempo dei minori per lo studio, il riposo, la ricreazione e l'esercizio fisico, secondo quanto affermato da Zang Tiewei, un portavoce della Commissione Affari legislativi del Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo:

"Ci sono molte ragioni per cui gli adolescenti si comportano male e la mancanza o l'inappropriata educazione familiare è la causa principale".

Il progetto di legge prescrive anche che i genitori di impedire che i figli siano dipendenti da Internet. La bozza sarà passata al vaglio durante la sessione del Comitato  nei prossimi giorni.

Legge per la promozione dell'istruzione familiare

È stata denominata "Legge per la promozione dell'istruzione familiare". Fino a 16 anni in Cina sono i genitori i responsabili dei propri figli legalmente e ora anche penalmente. Il mancato rispetto delle punizioni per l'educazione familiare comporta una multa fino a 1.000 yuan (circa 135 euro) o la detenzione fino a cinque giorni, a seconda della gravità dei reati. L'obiettivo di questa legge, sempre secondo Zang Tiewei, è quello di promuovere e sviluppare le capacità genitoriali, la moralità e i valori fondamentali del socialismo in tutto il Paese.

Non è il primo segnale forte che il regime manda sul tema della formazione dei giovani: lo scorso agosto, attraverso una norma ad hoc, è stato imposto ai minori di 18 anni di non giocare più di tre ore a settimana ai videogiochi, limitando le ore di gioco nazionali a un'ora a notte il venerdì, il sabato, la domenica e i giorni festivi.

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