DISTENSIONE DIPLOMATICA

Hitler ebreo: Putin costretto alla fine a scusarsi con Israele

Le parole del ministro degli Esteri russo Lavrov avevano portato a un corto circuito e ad alta tensione.

Hitler ebreo: Putin costretto alla fine a scusarsi con Israele
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"Anche Hitler era ebreo". La frase del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, pronunciata in un'intervista a Rete 4, ha alla fine costretto  Putin a scusarsi con Israele. Le giornate e la "frenesia" che stanno segnando l'invasione russa e la guerra in Ucraina caratterizzate non solo dalle armi, ma anche dalle parole.

Come accaduto con l'incidente diplomatico che ha visto protagonista uno dei personaggi che più abbiamo imparato a conoscere in questi mesi: Sergey Lavrov.

Hitler ebreo, l'uscita del ministro russo

Il ministro degli Esteri russo nei giorni scorsi in una delle sue tante esternazioni (dove ha già preso di mira diversi Paesi, compresa l'Italia) aveva teorizzato le origini ebraiche del dittatore, in un paragone con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

"Il fatto che Zelensky sia ebreo non comporta che in Ucraina ci siano elementi nazisti, e che il presidente li abbia consentiti. I peggiori antisemiti sono ebrei, anche Hitler aveva origini ebraiche".

Un'uscita che evidentemente non solo ha creato un immediato imbarazzo ma ha rischiato un vero e proprio corto circuito diplomatico internazionale. L'esternazione del rappresentante del Governo russo era arrivata durante un'intervista a Rete 4.

Parole che hanno portato l'ira di Israele che tra l'altro nelle scorse era impegnato con le celebrazioni della festa dell'indipendenza.

Il primo ministro Naftali Bennet

L'annuncio di Israele: le scuse di Putin

A buttare acqua sul fuoco e a stemperare la tensione in queste ore da Mosca, dal Cremlino, sono arrivate le scuse direttamente da Vladimir Putin.

Ad annunciarlo è stata proprio una nota stampa dei collaboratori del ministro israeliano Naftali Bennet:

"Il premier ha accettato le scuse del presidente Putin per i commenti di Lavrov e lo ha ringraziato per aver chiarito la sua posizione sul popolo ebraico e la memoria dell'Olocausto".

Anche Israele si muove per la pace

Ma non solo. Il rientrato incidente diplomatico e la tensione risolta tra i due Paesi ha portato anche Israele a lanciare al Cremlino un appello alla pace, se non altro nell'ottica di favorire i corridoi umanitari  per i civili.

Un appello arrivato da Israele proprio dopo l'incontro dello stesso Bennet con il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky:

"Abbiamo chiesto di esaminare le opzioni umanitarie per l'evacuazione dei civili da Mariupol"

 

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