Guardia nazionale "illegittima" per sedare le proteste in California, secondo giudice federale
La sentenza ha stabilito che le azioni del presidente Trump hanno ecceduto i limiti dell’autorità federale. Nelle ore successive alla sentenza è stata però ottenuta una sospensione temporanea

Il giudice federale Charles R. Breyer ha dichiarato illegale lo schieramento della Guardia Nazionale a Los Angeles ordinato dal presidente Donald Trump, sancendo una prima vittoria per il governatore democratico della California, Gavin Newsom.
La sentenza del giudice Breyer
Nella sua sentenza di 36 pagine, Breyer – nominato a suo tempo da Bill Clinton – ha stabilito che le azioni del presidente Trump hanno ecceduto i limiti dell’autorità federale, violando apertamente il Decimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che tutela i poteri riservati agli Stati. Il giudice ha quindi disposto che il controllo della Guardia Nazionale della California torni immediatamente sotto l’autorità del governatore.
“Le proteste a Los Angeles non costituiscono né una ribellione né un’invasione, come richiesto dalla legge per giustificare un intervento militare federale”, ha scritto Breyer, criticando duramente la decisione di Trump di federalizzare le truppe statali.
Lo schieramento di oltre 4.000 soldati della Guardia Nazionale, insieme a 700 marines, era stato disposto la settimana precedente per affiancare le forze dell’ordine nelle retate anti-immigrazione e nel contenimento delle proteste nella città californiana. Tuttavia, l’ordine giudiziario non si è esteso ai marines, limitandosi alla Guardia Nazionale, forza a “doppia tutela” che normalmente risponde ai governi statali, salvo specifiche autorizzazioni del Congresso.
BREAKING: The court just confirmed what we all know — the military belongs on the battlefield, not on our city streets.
This win is not just for California, but the nation.
It’s a check on a man whose authoritarian tendencies are increasing by the day.
End the illegal… pic.twitter.com/0YMqvZSN6u
— Gavin Newsom (@GavinNewsom) June 13, 2025
Il governatore Gavin Newsom, che aveva contestato l’uso dei militari davanti alla Corte federale di San Francisco, ha accolto con favore la sentenza.
“Un tribunale ha confermato ciò che tutti sappiamo: l’esercito appartiene al campo di battaglia, non alle strade delle nostre città”, ha scritto Newsom su X. “Se Trump non porrà fine a questa inutile militarizzazione di Los Angeles, confermerà le sue tendenze autoritarie”.
Ricorso dell’amministrazione e sospensione temporanea
Nelle ore successive alla sentenza, il Dipartimento di Giustizia ha presentato ricorso alla Corte d’Appello, ottenendo una sospensione temporanea dell’ordine del giudice Breyer. Il panel di tre giudici, due dei quali nominati da Trump, non ha fornito motivazioni specifiche per il congelamento della decisione, consentendo temporaneamente il proseguimento della presenza militare nella città.
Il governo ha definito la sentenza di primo grado una “straordinaria intrusione nell’autorità costituzionale del presidente” di mobilitare le forze armate per proteggere funzionari e strutture federali. L’amministrazione Trump ha inoltre sostenuto che la legge le garantisce discrezionalità assoluta nel richiamare la Guardia Nazionale in caso di emergenza, tesi respinta da Breyer come priva di fondamento nelle circostanze attuali.
Scontro politico e tensione crescente
La decisione giudiziaria si inserisce in un contesto di crescente polarizzazione politica. Durante una conferenza stampa a Los Angeles, il senatore democratico della California Alex Padilla è stato malamente ammanettato e rimosso dalla sala mentre chiedeva spiegazioni alla segretaria alla Homeland Security Kristi Noem. Le immagini mostrano Padilla identificarsi come senatore, mentre viene spintonato dagli agenti nonostante fosse stato accompagnato da funzionari dell’FBI e della Guardia Nazionale.
URGENT BREAKING: Democrat US Senator Alex Padilla was just thrown to the ground and arrested for trying to speak at a DHS Press Conference by Secretary Kristi Noem.
This is Trump’s America. This is so incredibly pathetic.
I am so sad for the state of this country. pic.twitter.com/yI9fKdoYoW
— Brian Krassenstein (@krassenstein) June 12, 2025
“Se fanno questo a un senatore che osa fare una domanda, immaginate cosa fanno ai migranti, ai manovali, ai lavoratori nei campi e nei ristoranti”, ha dichiarato Padilla, accusando l’amministrazione Trump di fomentare un clima di intimidazione.
In vista della mobilitazione nazionale del “No Kings Day”, prevista per sabato in molte città americane, l’opposizione democratica ha intensificato gli appelli alla resistenza pacifica contro la militarizzazione e le presunte derive autoritarie del presidente Trump.
La battaglia legale proseguirà nelle prossime settimane con nuove udienze d’appello che potrebbero ridefinire i limiti del potere esecutivo federale nell’uso delle forze armate in contesti civili.