Green pass? Al Parlamento europeo non serve più (per ora)
Esulta la deputata (ex leghista) Francesca Donato, che parla di possibili ricadute anche locali.
Al Parlamento europeo si potrà accedere anche senza Green pass. Per ora. La decisione infatti è al momento soltanto temporanea e nelle prossime settimane potrebbe arrivarne una definitiva.
Green pass sospeso al Parlamento europeo
A dare notizia della sospensione del certificato verde è la stampa belga, che riporta che il presidente del Tribunale della UE ha deciso di sospendere temporaneamente l'imposizione del Green pass per l'accesso all'Europarlamento dopo il ricorso di cinque eurodeputati (tra cui l'italiana Francesca Donato, ex leghista, uscita dal gruppo proprio per le sue posizioni anti-passaporto verde).
La situazione è ancora in divenire, e come riporta l'Ansa anche gli stessi parlamentari non sono stati ancora avvisati. Ma qualcuno già esulta, come nel caso di Donato, che su Twitter ha annunciato la sospensiva e ha anche parlato di possibili ricadute a cascata sugli altri parlamenti. Anche in Italia, infatti, i parlamentari sono sottoposti alle medesime regole di tutti i lavoratori.
Io sono una dei 5 MEP ricorrenti. Da lunedì per noi 5 e per gli altri ricorrenti dello staff non sarà necessario esibire il #greenpass per accedere al Parlamento Europeo, fino alla decisione della Corte nel merito. PRIMO SEGNALE MOLTO POSITIVO DALLA GIURISPRUDENZA UE! https://t.co/bRs3pZqKWR
— Francesca Donato (@ladyonorato) November 6, 2021
La decisione definitiva nelle prossime settimane
Si tratta - precisa la stampa belga - di una decisione a tempo, in attesa di una sentenza definitiva, che potrebbe arrivare tra qualche settimana.
Intanto però l'obbligo è sospeso e Donato ha precisato che insieme ai colleghi ricorrenti "chiederemo formalmente al presidente ed al Bureau di sospendere l'attuazione della decisione di richiedere il certificato per tutti gli eurodeputati e i lavoratori del Parlamento, almeno fino alla sentenza, per rispetto della Corte".