Gli Usa portano a casa un primo accordo da Riad: intesa in cinque punti con Russia e Ucraina
Cessate il fuoco su Mar Nero e infrastrutture elettriche (ma solo dopo stop sanzioni a Mosca)

Un'importante svolta nei negoziati tra Russia e Ucraina a Riad, è stata raggiunta con un accordo che prevede il cessate il fuoco nel Mar Nero, la fine degli attacchi contro le infrastrutture energetiche e l'introduzione di un monitoraggio internazionale per garantire il rispetto delle intese. La Casa Bianca ha diffuso due dichiarazioni ufficiali in cinque punti, a seguito dei colloqui tenutisi a Riad tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato positivamente gli sviluppi, definendoli "passi nella giusta direzione".
How Russia behaves in the coming days will reveal a lot—if not everything. If there are air raid alerts again, if there is renewed military activity in the Black Sea, if Russian manipulations and threats continue—then new measures will need to be taken, specifically against… pic.twitter.com/godMMN8d3K
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 25, 2025
I 5 punti
L'intesa prevede misure per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Nero, escludendo l'uso della forza e vietando l'impiego di navi commerciali per scopi militari. Tuttavia, l'Ucraina ha chiarito che qualsiasi movimento di unità navali russe al di fuori della parte orientale del Mar Nero verrà considerato una violazione dell'accordo, giustificando un'eventuale risposta difensiva da parte di Kiev. A confermare la posizione ucraina è stato il ministro della Difesa Rustem Umerov, che ha guidato la delegazione ucraina a Riad.
Ukraine and the United States held bilateral technical consultations in Riyadh focused on the security of energy and critical infrastructure, safe navigation in the Black Sea, and the release and return of our prisoners and children.
Fulfilling the task of the President of…
— Rustem Umerov (@rustem_umerov) March 25, 2025
Parallelamente, gli Stati Uniti si sono impegnati a facilitare l'accesso della Russia al mercato globale per l'esportazione di prodotti agricoli e fertilizzanti, riducendo i costi delle assicurazioni marittime e migliorando le condizioni per le transazioni internazionali. Inoltre, è stato concordato un divieto di attacchi contro le infrastrutture energetiche di entrambi i paesi per un periodo di 30 giorni, con decorrenza dal 18 marzo. Ma soltanto dopo lo stop delle sanzioni a Mosca.
La nota ucraina
La nota ucraina chiarisce: gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno concordato di garantire una navigazione sicura, eliminare l'uso della forza e impedire l'uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero. Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno concordato che gli Stati Uniti rimangono impegnati ad aiutare a realizzare lo scambio di prigionieri di guerra, il rilascio di detenuti civili e il ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente. Gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno concordato di sviluppare misure per attuare l'accordo del presidente Trump e del presidente Zelenskyy di vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina. Gli Stati Uniti e l'Ucraina accolgono con favore i buoni uffici dei Paesi terzi al fine di supportare l'attuazione degli accordi energetici e marittimi. Gli Stati Uniti e l'Ucraina continueranno a lavorare per raggiungere una pace duratura e stabile.
La nota sulla Russia e le differenze
Nella versione che parla delle trattative tra Trump e Putin, cambia solo il secondo dei cinque punti, rispetto alla versione riguardante i colloqui con l'Ucraina. E cambia così: gli Stati Uniti contribuiranno a ripristinare l'accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, ridurre i costi delle assicurazioni marittime e migliorare l'accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per tali transazioni.
Le dichiarazioni di Trump
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che la sua amministrazione sta valutando le condizioni poste dal Cremlino per l'attuazione dell'accordo. Il Cremlino, dal canto suo, ha confermato l'intesa sulla sicurezza della navigazione nel Mar Nero, ma ha sottolineato che l'effettiva implementazione dipenderà dalla rimozione delle sanzioni sulle esportazioni agricole russe.
Zelensky ha ribadito che i negoziati non hanno riguardato la questione territoriale, sottolineando che questa rimane una linea rossa per Kiev. Ha inoltre espresso preoccupazione per le concessioni offerte a Mosca, come la facilitazione dell’accesso ai mercati globali per i prodotti agricoli russi, ritenendole un indebolimento delle sanzioni internazionali.
Zelensky guarda all'Europa
Intanto, Kiev continua a cercare un sostegno più ampio tra i partner europei. Zelensky è atteso oggi a Parigi per incontrare il presidente Emmanuel Macron in vista di un vertice che coinvolgerà diversi leader europei all'Eliseo. Nel frattempo, Mosca ha intensificato gli attacchi in Ucraina, causando il ferimento di 88 persone, secondo fonti ucraine.
Secondo i dati diffusi dall’ufficio del Procuratore generale ucraino, dall'inizio dell’invasione russa sono stati uccisi 604 bambini e oltre 1.800 sono rimasti feriti. Il bilancio complessivo delle vittime civili continua a salire, alimentando la richiesta di maggiori pressioni internazionali su Mosca.
Nel frattempo, Alexander Darchiev, nuovo ambasciatore russo negli Stati Uniti, è atteso oggi a Washington. Il Cremlino ha spiegato che la sua nomina è il risultato di un accordo con gli USA raggiunto durante colloqui a Istanbul. Il suo principale obiettivo sarà quello di rafforzare le relazioni bilaterali tra Mosca e Washington e difendere gli interessi russi.