Germania, Friedrich Merz eletto cancelliere al secondo turno
Dopo la mancata elezione al primo turno il Bundestag ha eletto Merz alla seconda tornata di voti. Prime critiche dall'opposizione

Friedrich Merz è stato eletto cancelliere federale della Germania al secondo turno di votazione del Bundestag, con 325 voti favorevoli, superando di poco la soglia necessaria dei 316 voti. Si tratta di un passaggio storico: per la prima volta dal 1949, un cancelliere tedesco non è stato eletto al primo scrutinio.
This is how Friedrich Merz reacted when it was announced that he had failed to achieve the majority required to be elected Germany's chancellor: pic.twitter.com/DZAOtbgpN8
— DW News (@dwnews) May 6, 2025
Maggioranza assoluta al secondo turno
Al primo turno, Merz si era fermato a 310 voti favorevoli, 6 in meno rispetto alla maggioranza assoluta richiesta. In quest'occasione, 307 parlamentari avevano votato contro, 3 si erano astenuti e un voto era risultato non valido. La cosiddetta “piccola Grosse Koalition” formata da CDU/CSU e SPD, che sostiene Merz, avrebbe potuto contare su 328 voti, ma ben 18 parlamentari della maggioranza non hanno sostenuto il leader dell’Unione al primo scrutinio.
La seconda votazione si è tenuta nel pomeriggio, alle 15:15, dopo che la presidenza del Bundestag ha stabilito di procedere con urgenza per evitare un vuoto politico prolungato. La SPD, tramite il suo leader Lars Klingbeil, ha sottolineato l’importanza di garantire "strutture affidabili" in un contesto di crescente polarizzazione.

Subito dopo l’annuncio del risultato, Merz ha accettato l’elezione accolto da un lungo applauso dai banchi della maggioranza. Il cancelliere uscente Olaf Scholz è stato il primo a congratularsi con il suo successore. Lo stesso Merz ha poi stretto la mano a numerosi parlamentari, tra cui anche rappresentanti di Alternative für Deutschland (AfD).
Nei momenti successivi al primo scrutinio fallito, Merz si era ritirato nel suo ufficio per consultarsi con i suoi più stretti collaboratori e con la famiglia. Tra i presenti in quell’incontro riservato figuravano Jens Spahn, il futuro ministro dell’Interno Alexander Dobrindt, la presidente del Bundestag Julia Klöckner, il capogruppo SPD Lars Klingbeil e Thorsten Frei, che dovrebbe assumere il ruolo di ministro della Cancelleria.
Le prime reazioni da Europa e opposizione
L'elezione di Merz ha scatenato una immediata prima ondata di reazioni.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha scritto su X: "Congratulazioni per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te, un amico comprovato e un esperto di Europa si trasferisce alla Cancelleria. Lavoreremo insieme per un’Europa forte e più competitiva."
Dalla Francia, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha sottolineato l’importanza della leadership di Merz per rafforzare l’UE, mentre il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha auspicato una "collaborazione per un’Europa forte".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha inviato un messaggio di auguri, ringraziando la Germania per il sostegno finora offerto e auspicando "maggiore leadership tedesca" in ambito europeo e transatlantico. Anche Manfred Weber, presidente del PPE al Parlamento europeo, ha espresso il proprio sostegno: "Buona fortuna e abbi la benedizione di Dio!"

Tuttavia, l’opposizione non ha risparmiato critiche. Alice Weidel, leader dell’AfD, ha denunciato quella che definisce una "truffa elettorale" e ha chiesto elezioni anticipate: "Merz dovrebbe farsi da parte e sgomberare la strada per nuove elezioni".
Anche Valerie Hayer, capogruppo dei liberali al Parlamento europeo, ha commentato con sorpresa: "Un fulmine a ciel sereno. In Europa, come in Germania, il paesaggio politico è frammentato e teso. La mancata elezione al primo turno è stata davvero inattesa."
Ora manca solo il giuramento
Il nuovo governo entrerà in carica non appena avverrà il giuramento ufficiale del cancelliere e dei suoi ministri. Olaf Scholz e il suo esecutivo continueranno a esercitare le funzioni ad interim fino a quel momento.
Nonostante le difficoltà iniziali, la speranza dichiarata da molti attori internazionali è che l'elezione di Friedrich Merz possa garantire alla Germania un governo stabile e capace di affrontare le sfide interne ed esterne, dalla transizione energetica alla difesa dell’ordine europeo.