Fronte Est

Fra Russia e Ucraina è iniziata la guerra del freddo: infrastrutture energetiche nel mirino

Kiev costretta a blackout programmati a rotazione per distribuire la poca corrente disponibile

Fra Russia e Ucraina è iniziata la guerra del freddo: infrastrutture energetiche nel mirino

Nonostante i tentativi e le dichiarazioni, la guerra in Ucraina prosegue senza sosta. E ora con l’avvicinarsi della stagione più fredda la situazione si fa ancora più critica.

Una nuova e massiccia ondata di attacchi russi ha colpito l’Ucraina durante la notte, provocando gravi danni alle infrastrutture energetiche e ferendo diversi civili. Secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda, droni e missili russi hanno bersagliato varie regioni del Paese, obbligando il principale gestore nazionale dell’energia, Ukrenergo, a imporre blackout programmati in numerosi oblast per far fronte ai danni subiti dalle centrali elettriche.

Le autorità ucraine hanno confermato che i raid hanno interessato in particolare impianti strategici e altre strutture critiche per la distribuzione dell’energia, aggravando la già difficile situazione del sistema energetico nazionale con l’avvicinarsi dell’inverno.

Zaporizhzia sotto attacco: 11 feriti, tra cui sei bambini

Particolarmente colpita la città di Zaporizhzia, dove almeno undici persone, tra cui sei bambini di età inferiore ai sei anni, sono rimaste ferite in seguito a un bombardamento russo. Lo ha reso noto il governatore dell’oblast, Ivan Fedorov, sul suo canale Telegram, citato da Ukrinform.

Secondo Fedorov, cinque condomini, diverse abitazioni private e un dormitorio sono stati gravemente danneggiati. Le squadre di soccorso locali hanno estratto i feriti dalle macerie e tutti stanno ricevendo le cure mediche necessarie.

“Le infrastrutture civili continuano a essere prese di mira, aggravando una crisi umanitaria che ormai dura da mesi”, ha sottolineato il governatore.

La risposta ucraina e il piano di pace congiunto

Parallelamente agli sforzi per fronteggiare gli attacchi, Kiev e i suoi alleati internazionali stanno lavorando alla definizione di un piano di pace unitario. Il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha precisato che l’obiettivo è quello di elaborare un unico documento condiviso da Ucraina, Unione Europea, Stati Uniti e altri partner internazionali.

“Non esistono piani alternativi o competizione tra iniziative. Tutti i nostri partner sono in comunicazione costante e collaborano alla redazione di un documento comune”, ha dichiarato Yermak.

La partecipazione degli Stati Uniti è fondamentale, ma ogni parte tiene conto degli interessi dell’Ucraina”.

Il rischio di un inverno drammatico

Gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, intensificatisi nelle ultime settimane, rappresentano una strategia russa volta a indebolire la capacità del Paese di resistere durante l’inverno. I blackout programmati imposti da Ukrenergo sono ormai diventati una misura ricorrente per gestire la rete elettrica nazionale, mentre le autorità cercano di ripristinare l’erogazione di energia nelle aree più colpite.

Una situazione che però, con il passare dei giorni e l’avvicinarsi dell’inverno, potrebbe rendere ancora più drammatica la posizione dei civili ucraini, sempre più stremati dal conflitt.