In Florida

Forti odori in casa e malori per mesi: il vicino li avvelenava con fumi tossici (perché il loro wc faceva troppo rumore)

Umar Abdullah ha incastrato il suo vicino di casa Xuming Li grazie a una videocamera nascosta davanti alla propria porta di casa

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La vita condominiale non è sempre rosa e fiori, anzi, in alcuni casi arriva a essere un vero e proprio dilemma. Di tanto in tanto, infatti, sale agli onori di cronaca qualche dissidio tra vicini di casa degenerato in una rissa o sfociato in dispetti di ogni genere. In questo caso, però, si è superato veramente il limite. E' successo in Florida, dove Umar Abdullah e la sua famiglia, dopo mesi di forti odori nella loro abitazione e anche di continui malori, hanno scoperto che il loro vicino li avvelenava con fumi tossici iniettati sotto l'uscio della loro abitazione.

Forti odori in casa e malori per mesi: il vicino li avvelenava con fumi tossici

Se non fosse stato per l'idea di piazzare una microcamera nascosta davanti alla sua porta di casa non avrebbe mai scoperto la verità e, con tutta probabilità, avrebbe dovuto anche cambiare abitazione prima che la situazione peggiorasse.

E invece Umar Abdullah, 36enne di Tampa, in Florida (Stati Uniti) ha sbrogliato una complicata situazione e con la sua famiglia (la moglie e una figlia di pochi mesi) finalmente potrà tornare a dormire serenamente. Ma andiamo con ordine.

Il tutto è iniziato quando Umar e la sua famiglia hanno cominciato a sentire forti odori nella loro casa. Odori tossici che infatti, per mesi, hanno causato loro anche continui malori o situazioni di malessere: Abdullah, la moglie e la figlia soffrivano, quando erano in casa, non solo di irritazioni a occhi e pelle e alopecia, ma anche di difficoltà respiratorie e fiato corto, proprio a causa dell'inalazione di quelle sostanze. La loro bimba, inoltre, che ha compiuto un anno ad agosto, mostrava da tempo irrequietezza, diarrea, allucinazioni e svenimenti, mal di stomaco e vomito.

Per questo motivo, in più occasioni, ha fatto venire i vigili del fuoco nel suo appartamento, i quali, nei diversi sopralluoghi, non hanno saputo capire da dove potessero provenire questi odori tossici. Durante le indagini, persino un agente aveva riportato un'irritazione cutanea, tanto da dover ricorrere alle cure mediche.

L'idea di piazzare una videocamera davanti alla porta d'ingresso è arrivata a Umar su suggerimento di un vigile del fuoco che ha notato come il cane addestrato per rilevare agenti chimici rimaneva insistentemente davanti alla porta di casa e alle sue fessure. E' stato quindi a quel punto che la famiglia di Umar ha scoperto la verità.

I filmati della microcamera hanno incastrato il vicino del piano di sotto, Xuming Li, 36enne e dottorando in chimica all'Università della Florida del Sud, mentre iniettava sotto l'uscio un mix di narcotici, metadone e idrocone, un tipo di oppioide usato come analgesico, avvelenando l'aria.

Nel seguente video il momento in cui Xuming Li è stato ripreso mentre iniettava sotto l'uscio di casa del vicino Umar Abdullah un mix di narcotici, metadone e idrocone.

Avvelenava i vicini... per il wc troppo rumoroso

Con le immagini a incastrarlo, per Xuming Li sono scattate le manette con l'accusa di stalking aggravato, di dispersione di agente chimico, di possesso di sostanza pericolosa e aggressione a un agente.

Sembrava "un ragazzo normale e un vicino amichevole, che spesso si fermava a chiacchierare nel corridoio" ha riferito Abdullah alla stampa, mostrandosi scioccato dai risvolti della vicenda.

Da marzo, però, tramite messaggi, Li si lamentava con i vicini dei rumori dal piano di sopra e in particolare del wc. Abdullah ha assicurato di aver preso tutti gli accorgimenti possibili per evitare le sue rimostranze. Il continuo e fastidioso rumore generato dal wc di Umar, però, avrebbe spinto Xuming Li (che tra l'altro è padre di due bambini) ad agire con i fumi tossici. In attesa del processo, l'Università della Florida del Sud lo ha espulso dall'ateneo.

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