La Global Sumud Flotilla, la spedizione umanitaria composta da oltre cinquanta imbarcazioni dirette a Gaza per portare aiuti alla popolazione civile, è stata colpita da una serie di attacchi nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2025.
Navigava in acque internazionali a sud di Creta quando imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia sono state assalite. Pronto l’intervento della Farnesina.
Flotilla colpita con droni, coinvolti italiani
Sono numerose – probabilmente undici – le imbarcazioni prese di mira da droni, bombe sonore, spray urticanti e oggetti non identificati.
Tre navi (Zefiro, Morgana e Taigete) hanno riportato danni strutturali, ma fortunatamente non risultano feriti tra i membri degli equipaggi, tra i quali viaggiano anche cittadini italiani.
“Siamo stati attaccati da almeno quindici droni – racconta Maria Elena Delia, portavoce italiana della missione, a bordo della Morgana – Prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno lanciato bombe sonore e infine si sono schiantati contro le nostre barche. Almeno quattro o cinque imbarcazioni sono ormai impossibilitate a navigare a vela. Ci auguriamo che la politica intervenga, è stato come un attacco ai Paesi rappresentati dalle navi colpite”.
Il filmato in cui si vede uno degli attacchi:
Footage of attack on global sumud flotilla pic.twitter.com/JI1CDyd9Gy
— Global Sumud Flotilla Commentary (@GlobalSumudF) September 24, 2025
E tra quei Paesi c’è anche il nostro. In un video pubblicato sui social, Delia denuncia una violazione gravissima compiuta nella più totale illegalità e chiede un intervento immediato delle autorità italiane e internazionali.
Tajani chiede garanzie a Israele
Le immagini diffuse dagli attivisti mostrano esplosioni e forti rumori in mare aperto, in acque internazionali, mentre alcuni equipaggi segnalano interferenze nelle comunicazioni radio e sospetti rumori dovuti all’impatto degli ordigni.
Da New York, dove si trova per l’Assemblea generale dell’Onu, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha fatto sapere di aver incaricato l’ambasciata italiana a Tel Aviv di raccogliere informazioni precise sull’accaduto.
“Abbiamo chiesto a Israele garanzie per l’incolumità dei cittadini italiani a bordo della Flotilla. Qualsiasi operazione militare in acque internazionali deve rispettare il diritto internazionale e il principio di assoluta cautela”, ha dichiarato Tajani.

“Chiediamo spiegazioni al governo”
Dalla Farnesina, fanno sapere che l’Italia sta monitorando costantemente la situazione e che sono stati attivati contatti con le autorità internazionali e le Nazioni Unite per garantire tutela e assistenza agli italiani coinvolti.
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato Arturo Scotto del Pd che si trova proprio a bordo della Flotilla.
“Undici barche sono state colpite. I droni hanno sorvolato vicinissimi, scaricando bombe sonore e gas urticanti. Non ci risultano feriti, ma questo attacco in acque internazionali è illegale. Chiediamo spiegazioni al governo“.
Dura anche la presa di posizione di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra, insieme all’europarlamentare Benedetta Scuderi, anche lei a bordo.
“Colpire imbarcazioni battenti bandiera italiana equivale a colpire il territorio italiano. Il governo non può limitarsi a richiami generici: servono iniziative concrete per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Questi atti sono assimilabili a veri e propri attacchi militari”.