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Assurda tragedia in India
Colpito e ucciso da una mucca "volante" centrata da un treno e sbalzata per 30 metri
Shivdayal Sharma, 82 anni, stava urinando nei pressi dei binari quando è stato colpito in pieno dall'animale. E' morto sul colpo
Chi di voi si ricorda il programma "1000 modi per morire"? Era una serie di episodi in cui si narravano le vicende di morti assurde, casi alle volte incredibili, ma successi davvero. E questo effettivamente potrebbe farne parte. Sì, perché in India un uomo di 82 anni è morto mentre faceva pipì sui binari del treno. E fin qui sembrerebbe (quasi) normale. Ma la parte assurda della vicenda è che Shivdayal Sharma è stato centrato in pieno da una mucca "volante". Il bovino, infatti, era stato colpito da un convoglio in transito che lo ha sbalzato per una trentina di metri facendolo atterrare proprio sull'uomo che non ha avuto scampo.
India, colpito e ucciso da una mucca "volante"
A raccontare l'incredibile vicenda è il Mail Online. Il surreale incidente è avvenuto nello stato indiano del Rajasthan, e per la precisione nel distretto di Alwar, dove la mucca stava pascolando nei pressi dei binari. L'animale si è avvicinato evidentemente troppo, proprio nel momento in cui sopraggiungeva il Vande Bharat Express, che l'ha centrato in pieno facendolo volare per una trentina di metri.
Per un'incredibile coincidenza la mucca è finita proprio addosso a Sharma, che in quel momento stava espletando un bisogno impellente e che non si è probabilmente neppure accorto di quello che gli stava accadendo.
L'uomo, un ex elettricista delle ferrovie in pensione da 22 anni, è morto sul colpo.
Scontri tra treni e mucche, non una rarità in India
L'esito dell'assurdo incidente lo ha fatto assurgere agli "onori" delle cronache internazionali, ma in India non sono una rarità gli incidenti ferroviari che vedono coinvolti capi di bestiame, che molto spesso pascolano proprio nei campi dove passano i binari del treno. Secondo i dati diffusi dal Governo di Nuova Delhi, infatti, nel 2022 sarebbero stati addirittura 13.000.
Una situazione che aveva indotto già nel 2021 il ministro delle Ferrovie Aswini Vaishnaw ad annunciare la realizzazione di reti di protezione lungo i binari nelle zone in cui simili incidenti sono più frequenti.
