GUERRA UCRAINA

“Europei, nani mutanti”: insulti dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo

Dopo il rifiuto di Zelensky ad andare a Mosca ("Venga Putin a Kiev"), ennesima notte di bombardamenti ed incendi

“Europei, nani mutanti”: insulti dalla portavoce del  Ministero degli Esteri russo

Ennesima notte di bombardamenti ed incendi in Ucraina: colpite diverse città oltre a Kiev, sette le vittime, tra cui un bambino di un anno. E’ stato il più pesante attacco dall’inizio dell’anno. Altro che pace, vien purtroppo da dire.

Bombe e droni sull’Ucraina, che risponde

Quattro edifici residenziali colpiti dai missili a Kiev, uno parzialmente distrutto e ci sono almeno 11 feriti, alcuni gravi. Brucia anche il Palazzo del Consiglio dei Ministri.

Ma è stato tutto il Paese ad essere bersagliato da missili e droni dei russi, mentre gli ucraini colpiscono le raffinerie.

Secondo Kiev, compromessa il 17% della produzione energetica di Mosca, mentre L’ucraina cerca di guadagnare terreno, prima del freddo che da metà ottobre rallenterà inevitabilmente i combattimenti.

La Russia: “Europei, nani mutanti”

La Commissione Europea intanto è a Washington per coordinare un nuovo pacchetto di sanzioni.

Il dialogo per la pace è ancora difficile.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov loda gli sforzi diplomatici di Putin, ma ribadisce al tempo stesso che le prospettive di un negoziato sono pressoché nulle.

La Germania alza la posta: "No più limiti di gittata per armi all'Ucraina". E Mosca per la prima volta invoca la diplomazia
Dmitry Peskov

Per Zelensky, Putin vuole solo rinviare ogni cosa e sta giocando anche con gli Stati Uniti.

“I leader dell’Ue sono i sette nani di Trump, ma mutanti – dice la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova (in copertina), in un’intervista all’agenzia Tass – L’Europa non è riuscita a preservare il suo stesso continente, lo ha letteralmente mandato a put…e”.

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