ISRAELE: "INCIDENTE"

È stato un carro armato ad attaccare la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza e provocare tre morti

Come sta padre Romanelli (che Papa Francesco chiamava ogni sera per sapere della guerra)

È stato un carro armato ad attaccare la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza e provocare tre morti
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Un carro armato ha colpito ieri, giovedì 17 luglio 2025, la Chiesa cattolica della Sacra Famiglia a Gaza, l’unica dell’enclave palestinese.

Il bilancio è drammatico: almeno tre morti e dieci feriti, tra cui il parroco padre Gabriel Romanelli, punto di riferimento per la comunità cristiana locale.

L'attacco di Israele alla chiesa di Gaza

L'esercito israeliano parla di errore operativo, ma l’indignazione internazionale è crescente. Il Patriarcato latino di Gerusalemme ha confermato che l’attacco alla ha provocato inizialmente due vittime, salite poi a tre dopo la morte di uno dei feriti gravi.

La chiesa danneggiata

Tra i feriti figura lo stesso padre Romanelli, colpito a una gamba in modo lieve. Il sacerdote è noto per i suoi frequenti contatti telefonici con Papa Francesco in cui lo aggiornava sull'andamento della guerra.

Questa mattina, è riuscito a pubblicare un breve video in cui mostra la chiesa danneggiata, ma ancora in piedi.

La chiesa colpita

“La Chiesa della Sacra Famiglia non è silenziosa. Le sue campane suonano dal cuore del dolore e suonano: Pace. C'è ancora fede in questa terra e c'è ancora speranza in essa, che il mondo ascolti”, ha scritto sui social.

Ferito padre Romanelli

Nella serata di ieri, nonostante le ferite, padre Romanelli ha celebrato una messa di suffragio per le vittime e ha anche dichiarato il suo intento di rimanere nella Striscia di Gaza, accanto alla sua comunità.

Padre Romanelli ferito alla gamba

L’attacco alla chiesa ha suscitato immediate reazioni. L’Ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha diffuso una nota in cui parla di “un colpo vagante” e si dice “profondamente rammaricato”.

Ma le reazioni della comunità internazionale non si sono fatte attendere.

Meloni: "È inaccettabile"

La presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha definito l’attacco “inaccettabile”, condannando le operazioni israeliane contro i civili.

“Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento”, ha affermato.

Anche dagli Stati Uniti è arrivato un segnale di disapprovazione. La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha riferito che il presidente Donald Trump ha chiamato Netanyahu per esprimere la sua preoccupazione.

Secondo i dati forniti dal ministero della Salute di Gaza, nelle ultime 24 ore almeno 94 palestinesi sono stati uccisi dai raid israeliani. Ventisei di loro sono morti mentre cercavano di ottenere aiuti umanitari.