Dopo il divorzio da Trump, Musk è pronto a fondare il suo partito (e ha già scelto il nome)
Dopo la rottura, Mr Tesla lancia l'idea di restare in politica e ottiene un plebiscito sui social

Dopo il "divorzio" tumultuoso (ma che, diciamoci la verità, tutti si attendevano) con Donald Trump, Elon Musk rilancia e si dice pronto a fondare un suo partito per "abbattere l'establishment".
Elon Musk: "Fonderò un mio partito"
Le cose tra il multimiliardario e il presidente Usa sono precipitate in fretta dopo i primi screzi, sino a uno scambio di accuse al veleno.
E così, dopo aver invocato l'impeachment per il tycoon, Musk ha lanciato un sondaggio sul suo social network X chiedendo se sia il tempo di creare un nuovo partito negli Stati Uniti. E la risposta è stata quasi plebiscitaria (almeno tra i sei milioni di americani che hanno votato il sondaggio).
"Il popolo ha parlato. Serve un nuovo partito politico in America per rappresentare l’80% che sta nel mezzo!
E, precisamente, l’80% delle persone è d’accordo. Questo è destino".

Il nome
Musk ha infine anche suggerito il nome del nuovo partito: "The America Party".
The America Party https://t.co/hO5S8Kjb5O
— Elon Musk (@elonmusk) June 6, 2025
Farà sul serio?
E' presto per capire se il vulcanico Mr. Tesla stia facendo sul serio o si tratti soltanto di una "reazione" alla lite con Trump, e non è da escludere neppure una riappacificazione, anche se le frecciatine tra i due (più o meno pesanti) continuano.
Di certo, però, ci sono alcuni dati degli analisti, che dicono che il 43% degli americani si dichiara indipendente, rifiutando entrambi i partiti, e tra questi il 56% ha un’opinione favorevole di Musk, che piace anche al 34% dei democratici e a una fetta di repubblicani che ha apprezzato i suoi tagli al bilancio (72%).
La storia insegna che negli Usa (ma non solo) i partiti terzi falliscono, ma Elon dispone di risorse, piattaforma e tempismo senza precedenti.