Per la Cia invasione Ucraina imminente
In programma una telefonata tra Putin e Biden. Si cerca in extremis una soluzione, ma molti Stati richiamano i propri connazionali dall'Ucraina.
Dopo Joe Biden, la Cia: attacco imminente all'Ucraina, il mondo trema.
L'attacco di Mosca a Kiev è ormai dato come uno scenario prossimo a concretizzarsi. Quella che sembrava la trama di un film di guerra, fantapolitica o spy story con dinamiche che, almeno l'Europa (fatta eccezione per alcuni conflitti interni in alcuni Stati al confine tra Europa e Asia) non viveva da tempo, stanno purtroppo forse per trasformarsi in una drammatica realtà.
Russia contro Ucraina, l'allarme della Cia
In queste ultimissime ore, lo stato di massima allerta è diventato praticamente la parola d'ordine anche all'interno dei Servizi segreti americani.
L'intelligence Usa (anche se evidentemente monitora da tempo la situazione) in queste ultime ore sembra abbia dato disposizioni ultradettagliate e praticamente aggiornate al secondo e nell'arco delle 24 ore.
Il motivo è presto detto ed è stato riportato dal quotidiano tedesco Der Spiegel: la Cia ritiene che l'attacco russo all'Ucraina potrebbe essere sferrato la settimana prossima.
Russia contro Ucraina, il dossier della Cia: c'è il giorno dell'attacco
Addirittura gli agenti 007 americani avrebbero già segnato con un cerchiolino rosso un giorno del calendario: mercoledì 16 febbraio.
Ma non solo. Stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco il servizio informativo di sicurezza Usa sarebbe già venuto a conoscenza delle rotte che verranno intraprese da esercito e aeronautica della Russia e i compiti assegnati ai vari reparti d'azione sotto il comando di Mosca.
Sempre secondo le informazioni del magazine tedesco, i servizi americani e i vertici militari Usa avrebbero informato il governo tedesco e altri Stati della Nato.
Si cerca la mediazione, telefonata Putin-Biden?
Nel frattempo, in queste ore concitate, secondo l'agenzia di stampa russa Tass, sarebbe in agenda una telefonata a breve tra Vladimir Putin e il presidente americano Joe Biden.
La telefonata, su iniziativa dello stesso Biden, seguirà di fatto un summit virtuale che Washington ha già avuto con le principali capitali - Londra, Berlino, Parigi, Roma, Varsavia più Ue e Nato - per fare il punto della situazione che pare parecchio ingarbugliata se non compromessa.
Tensione e stato d'allerta: le raccomandazioni a chi si trova in Ucraina
Una situazione critica che del resto era stata evidenziata dallo stesso presidente Usa che ha invitato, durante un'intervista in Tv, i cittadini americani a lasciare l'Ucraina.
Un invito che in queste ore è arrivato anche da altri Stati a propri connazionali: hanno infatti rivolto la medesima raccomandazione Corea, Giappone, Gran Bretagna e Lettonia, mentre Israele ha richiamato la propria ambasciata. E la stessa Russia ha fatto rientrare in patria il proprio personale non essenziale dell'ambasciata di Kiev.