In marcia verso Gaza

Crosetto alla Flotilla: “Se forzate il blocco navale rischi incalcolabili”. Ma la missione va avanti

Meloni sente Trump.Schlein: “Il Governo deve fare tutto il possibile per proteggere questa missione pacifica e umanitaria”

Crosetto alla Flotilla: “Se forzate il blocco navale rischi incalcolabili”. Ma la missione va avanti

La missione va avanti. La Flotilla marcia spedita verso Gaza, tra dialoghi, dichiarazioni e timore per la sicurezza di coloro che sono a bordo. L’ultimo colloquio è stato con il ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha esortato gli attivisti a fermarsi, senza successo.

Dialogo con il governo italiano e i timori di sicurezza

A Roma, una delegazione del Global Movement for Gaza ha incontrato il ministro della Difesa Guido Crosetto. Il titolare della Difesa ha espresso forte preoccupazione:

“Se la Flotilla forza il blocco navale, si espone a rischi altissimi e ingovernabili”.

Crosetto ha ribadito l’importanza del dialogo per tutelare la vita degli attivisti italiani, sottolineando che gli aiuti devono arrivare a Gaza attraverso canali umanitari e diplomatici già attivi.

Meloni sente Trump

La premier Giorgia Meloni, in contatto telefonico con il presidente USA Donald Trump, ha discusso gli sviluppi della crisi in Medio Oriente, mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invitato alla prudenza:

“C’è sempre tempo per ripensarci, ma la priorità è la sicurezza”.

La posizione della Flotilla e il sostegno politico

Nonostante i moniti, la portavoce italiana della Flotilla, Maria Elena Delia, ha confermato la volontà di proseguire la rotta verso Gaza:

“La missione solidale va avanti”.

La delegazione ha incontrato anche la segretaria del PD Elly Schlein, che ha espresso pieno sostegno:

“Il governo deve fare tutto il possibile per proteggere questa missione pacifica e umanitaria”.

Sulla stessa linea anche il leader M5S Giuseppe Conte, che ha definito la Flotilla un’iniziativa legittima per il rispetto del diritto internazionale. La missione ha ottenuto visibilità anche a livello internazionale, con il sostegno dell’attore Richard Gere, che ha esortato l’opinione pubblica a sostenere azioni altruiste in difesa dei diritti umani.

Israele: “Provocazione utile ad Hamas”

Dal canto suo, il ministero degli Esteri israeliano ha definito la Flotilla “una provocazione utile ad Hamas”. Tel Aviv ha ricordato che gli attivisti hanno respinto le proposte di consegnare gli aiuti via Cipro, come suggerito da Italia e Vaticano, insistendo sulla navigazione diretta verso Gaza.