Mykhailo Stselnikov, il cittadino ucraino arrestato per l’uccisione di Andriy Parubiy, ex presidente del Parlamento e figura centrale della rivoluzione di Maidan del 2014, ha confessato di essere l’autore del delitto. Lo ha dichiarato lui stesso in un video diffuso dai media ucraini:
“Sì, l’ho ucciso“, ha ammesso senza giri di parole.
⚡️ The suspect in the murder of Parubiy has confessed to the crime and wants to be exchanged.
The name of the suspect in the murder of Parubiy is Mykhailo Viktorovych Stselnikov, born in 1973.
“I admit, I killed him. And I want to ask to be exchanged for prisoners of war so… pic.twitter.com/uZsD4orLZF
— Lew Anno Support#Israel #Ukraine 24/2-22 (@anno1540) September 2, 2025
L’omicida ha però negato qualsiasi legame con Mosca, smentendo le ipotesi iniziali della polizia e dei media che parlavano di un coinvolgimento russo.
“Questa è la mia vendetta personale contro le autorità ucraine“, ha detto ai giornalisti, spiegando di aver agito per il dolore legato alla morte al fronte del figlio, disperso in guerra dal 2023.
Il delitto
L’agguato è avvenuto sabato scorso a Leopoli. Stselnikov, 52 anni, si è travestito da corriere e ha esploso otto colpi contro Parubiy, assicurandosi che la vittima fosse morta prima di fuggire. È stato catturato nella notte fra domenica e lunedì.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe sperato in una condanna rapida, così da poter essere inserito in un eventuale scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca e cercare così il corpo del figlio.

La polizia ucraina aveva parlato di un attentato “accuratamente pianificato” con possibile regia russa, ma le dichiarazioni del sospettato aprono ora nuovi scenari. Resta comunque alta la tensione: da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel 2022, entrambe le parti si accusano a vicenda di organizzare omicidi mirati a figure politiche e militari.
La figura di Parubiy
Andriy Parubiy, 54 anni, era un politico di lungo corso. Ex militante del nazionalismo ucraino, aveva progressivamente assunto posizioni più centriste ed europeiste, pur mantenendo una forte retorica patriottica. È stato presidente della Rada, il Parlamento ucraino, e un volto simbolo delle proteste filo-occidentali del 2004 e del 2014.
Minister of Internal Affairs of Ukraine Ihor Klymenko and Head of the Security Service of Ukraine Vasyl Maliuk have just reported the apprehension of a suspect in the murder of Andriy Parubiy. The necessary investigative actions are ongoing. I have instructed that the available…
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) August 31, 2025
Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito la sua uccisione “orribile“, sottolineando che il Paese perde una figura simbolica della lotta per l’indipendenza e l’integrazione europea.