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Alla faccia della lotta allo spreco
Chi ha buttato 220 chili di pasta sulle rive del fiume? Ora c'è (forse) una spiegazione
E' successo a Old Bridge, in New Jersey (Usa), e con quel che costa la pasta oggi...
Con quello che costa la pasta, arrivata oltre i due euro al chilo, e con tutte le polemiche sullo spreco alimentare è un vero e proprio delitto. Ma soprattutto è un incredibile mistero. A Old Bridge, in New Jersey (Usa), qualcuno ha buttato circa 500 libre di pasta (più o meno 220 chili), già cotta, sulle rive di un fiume. Era successo ai primi di maggio e ora (forse) c'è una risposta sul presunto colpevole.
Usa, 220 chili di pasta buttati sulle rive del fiume
La segnalazione, incredibile, è stata fatta da Nina Jochnowitz, che già da qualche tempo (quando qualche anno fa si era candidata per un posto da funzionaria locale) racconta le magagne del luogo sui social. Ma questa volta la sua denuncia è davvero incredibile. Sì, perché qualcuno ha gettato la bellezza di 220 chili di pasta (maccheroni e spaghetti) sulle rive del fiume.
In un primo momento sembrava che la pasta fosse cotta, ma presumibilmente è stata buttata ancora cruda e dalle immagini appare così perché resa molle dall'acqua e dall'umidità.
Cosa è successo?
Naturalmente si sono sprecate le spiegazioni più fantasiose, anche se appare più probabile che si tratti di un problema di scarico di rifiuti, questione già sollevata in passato proprio da Jochnowitz (e non solo da lei). La zona è infatti da tempo teatro di scarico abusivo di rifiuti.
I sospetti su un vicino
I sospetti si sono concentrati di recente su un vecchio veterano militare che avrebbe ripulito la dispensa della madre deceduta. E che, probabilmente pensando che quella pasta fosse andata a male o fosse stata contaminata da qualcosa, l'ha gettata.
In realtà la vicenda rimarrà con ogni probabilità un mistero. Il sindaco di Old Bridge Owen Henry ha spiegato che poiché la pasta non ha causato danni ambientali o creato problemi di salute considera la questione chiusa. Anche se resta un rammarico:
"Certamente non sarebbe dovuto finire nel bosco. Gettarla dentro o vicino al letto del torrente non era l'idea migliore, ma spero sicuramente che la nostra polizia non stia dedicando più tempo a questo. Supponendo che la pasta fosse ancora utilizzabile, avrei preferito che fosse finita nel nostro banco alimentare, che avrebbe potuto davvero usarla".
