Cessate il fuoco nel Mar Nero: oggi in Arabia gli Usa puntano a convincere la Russia
Meloni giovedì da Macron al vertice dei Volenterosi. Magi: "Come si fa ad affidare la diplomazia al filo russo Salvini?"

Stati Uniti e Russia tornano a confrontarsi in Arabia Saudita per tentare di allentare le tensioni e discutere un possibile cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero. Al centro dei colloqui di lunedì 24 marzo 2025, iniziati da pochi minuti a Riad, c'è anche la ripresa di un accordo.
Mosca vuole sicurezza per le sue navi commerciali, in particolare per il trasporto di cereali. Si discute di diplomazia, mentre le offensive missilistiche proseguono in Ucraina. Giovedì Meloni sarà da Macron.
Al via i nuovi colloqui tra Usa e Russia
La delegazione statunitense, dopo la telefonata tra Trump e Putin e in seguito al confronto di ieri con i diplomatici ucraini, cercherà di convincere Mosca a ridurre l'escalation e ad accettare un cessate il fuoco nel Mar Nero.
Il Tycoon ha discusso nei giorni scorsi sia con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky che con il leader del Cremlino nel tentativo di trovare una via d'uscita dal conflitto. La Casa Bianca vuole la tregua entro il 20 aprile, il giorno della Pasqua sia cattolica che ortodossa, ma le negoziazioni sono complicate.
Nel frattempo, la guerra non concede tregua. Almeno quattro persone sono state uccise e altre 13 ferite negli ultimi attacchi russi in Ucraina. Le difese aeree di Kiev hanno abbattuto 57 dei 99 droni russi lanciati durante la notte.
Giovedì Meloni sarà a Parigi
In questa situazione di tensione, giovedì la nostra Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà a Parigi per il vertice della "coalizione dei volenterosi", promosso dal Presidente francese Emmanuel Macron e dal Premier britannico Keir Starmer.
L'incontro ha l'obiettivo di rafforzare la cooperazione diplomatica tra gli alleati occidentali e di individuare strategie condivise per una soluzione duratura alla crisi ucraina.
Meloni ribadirà il sostegno dell'Italia a una fine equa del conflitto, evitando azioni unilaterali che possano compromettere il fragile equilibrio dei negoziati in corso.
Le critiche delle opposizioni
Sul fronte politico interno, il governo italiano si trova ad affrontare tensioni e critiche da parte dell'opposizione. Il segretario di Più Europa Riccardo Magi ha messo in discussione il ruolo del vicepremier leghista Matteo Salvini, al centro di uno scontro sempre più aperto con Tajani, che ha trovato una recente intesa con il vice presidente Usa Vance.
“In politica estera il Governo italiano ha due linee, quella di Tajani e Meloni, che non sempre coincidono, e quella parallela di Salvini, che ormai si muove da premier di un Governo ombra. Come si fa ad affidare la diplomazia al filo russo Salvini?”, ha dichiarato Magi.
Il post completo di Magi:
In politica estera il governo italiano ha due linee: quella di Tajani e Meloni, che non sempre coincidono, e quella di Salvini che ormai si muove da premier di un governo ombra.
Quello de leader della Lega a Tajani è ormai un commissariamento a tutti gli effetti, nonché una… pic.twitter.com/5CM6IeSlF1
— Riccardo Magi (@riccardomagi) March 23, 2025
Queste divergenze, secondo le opposizioni, indeboliscono la credibilità dell'Italia sulla scena internazionale, proprio in un momento in cui sono necessarie scelte chiare per il futuro del Paese e dell'Europa.