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Catastrofe sismica in Marocco: terremoto di magnitudo 6.8 colpisce Marrakech, più di 600 morti

L'epicentro si trova a 320 km a sud di Rabat. La provincia di Al-Haouz è stata particolarmente colpita

Catastrofe sismica in Marocco: terremoto di magnitudo 6.8 colpisce Marrakech, più di 600 morti
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Una forte scossa di terremoto ha colpito il Marocco alle 22:45. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha misurato una magnitudo di 6.8. L'epicentro si trova a circa 70 chilometri dalla città di Marrakech, a una profondità di 10 chilometri.


Questo terremoto è stato causato dalla spinta della placca africana contro quella europea nella catena montuosa dell'Atlante. Le città di Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira hanno anche sentito la scossa.

Danni alle Storiche Mura di Marrakech

Il potente terremoto ha causato danni alle storiche mura di Marrakech, costruite nel 1120 per proteggere la città dalle tribù berbere del sud. Queste mura si estendono per 10 chilometri e hanno 18 porte. L'emittente televisiva statale Al Aoula ha riportato i danni. Nel 2004, un terremoto di magnitudo 6,3 aveva colpito la provincia di Al Hoceima, uccidendo 628 persone.

Città Colpite e Bilancio Ufficiale

Le linee telefoniche e internet sono interrotte, e molte parti della città sono al buio. Immagini iniziali mostrano muri crollati e danni nella medina, con persone in fuga e crepe nelle strade. Al momento, ci sono 632 morti confermati in diverse province e prefetture tra cui Al Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant.

Aree Colpite e Difficoltà nei Soccorsi

L'epicentro si trova a 320 km a sud di Rabat. La provincia di Al-Haouz è stata particolarmente colpita, con un'intera famiglia intrappolata sotto le macerie. La scossa è stata avvertita in molte città, con un movimento ondulatorio durato circa 30 secondi. Crolli di abitazioni sono stati segnalati in diverse aree, tra cui la piazza Jamaa el Fna, la kasbah di Marrakech e città come Essaouira, Ouarzazate e Casablanca.

Aiuti Nazionali e Internazionali

Gli aeroporti sono chiusi, e i soccorritori stanno lottando per raggiungere le aree colpite a causa dei danni stradali. Gli ospedali sono impegnati a fornire cure mediche ai feriti, con il Centro Regionale Trasfusionale di Marrakech che ha lanciato un appello per le donazioni di sangue.

Solidarietà Nazionale e Internazionale

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guteress, ha offerto l'aiuto dell'ONU al governo marocchino e ha espresso condoglianze alle famiglie delle vittime. Giorgia Meloni ha manifestato solidarietà al Marocco durante il vertice G20, mentre il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha offerto il sostegno dell'Italia. Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato la prontezza dell'Italia ad aiutare il Marocco. La Farnesina sta monitorando la situazione in contatto con le autorità locali. Per emergenze, è possibile contattare l'Unità di Crisi al numero +39 06 36225.

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