Carlo re per un giorno: sostituisce la regina e legge il Queen's Speech

Soltanto due volte, a causa delle gravidanze (nel 1959 e del '63, quando la lettura fu affidata al Lord Chancellor) la regina Elisabetta aveva mancato al Queen's Speech. Questa volta è differente, a vietare alla sovrana 96enne di recarsi a Westminster sono stati i medici, per ragioni precauzionali. A sostituirla nella lettura del programma del governo britannico - in occasione dell'inaugurazione della nuova sessione parlamentare - l'erede al trono, il principe Carlo.

Carlo sostituisce Elisabetta durante il Queen's Speech

Un'occasione che ha segnato il debutto di Carlo, in questo appuntamento istituzionale: cerimonia in cui ha presenziato anche il principe William, al lato di suo padre, come secondo in linea di successione. L'erede al trono è arrivato a Westminster con la consorte Camilla, dopo il cerimoniale, la lettura del Queen’s Speech:

“In questi tempi difficili, il governo di Sua Maestà giocherà un ruolo chiave nel difendere la democrazia e la libertà nel mondo, compreso il continuare a sostenere il popolo dell'Ucraina", oltre al “massimo impegno per l’unità della Nato”.

E ancora:

"Il mio Governo continuerà a cogliere le opportunità della dipartita del Regno Unito dall’Unione europea. Le regole sulle imprese saranno stralciate e riformate, un disegno di legge permetterà di emendare più facilmente le leggi ereditate dall’Unione Europea” – ha letto Carlo, asettico, nell’annunciare il consolidamento dei piani del brexitiere Boris Johnson verso l’apertura dei commerci internazionali e l’implementazione del primi accordi commerciali con Australia e Nuova Zelanda.

Il trono vuoto

Nell'aula lo spazio del trono centrale - riservato alla regina - è rimasto dunque vuoto: il futuro re ha occupato uno scranno alla destra di esso, con accanto da un lato Camilla e dall'altro William. La cerimonia - pur in assenza della regina - si è svolta con tutta la solennità del protocollo, preceduta dal suono dell'inno nazionale e dagli squilli di tromba.

Il Queen's Speech si tiene per tradizione nella Camera alta non elettiva del Parlamento, poiché i reali non hanno accesso alla Camera dei Comuni come segno di rispetto verso la democrazia e la sovranità popolare britannica.