Nuovo raid russo sulla regione di Donetsk. Tre bombe aeree sono state sganciate sulla città di Kostyantynivka, colpendo un ospedale già chiuso da un giorno per i continui attacchi e la carenza di personale medico. Lo ha denunciato su Telegram Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare della regione, citato da Ukrainska Pravda.
“Ospedale obiettivo militare”
Secondo quanto riferito, l’ospedale di Kostyantynivka sarebbe stato centrato “intenzionalmente”, nonostante fino all’ultimo avesse continuato a ricevere e curare i residenti locali.
Le bombe hanno colpito anche il vicino villaggio di Illinivka, causando la morte di due persone e il danneggiamento di cinque edifici.

“L’ospedale di Kostyantynivka è un altro obiettivo ‘militare’ degli occupanti russi“, ha accusato Filashkin.
Il bilancio delle ultime ore nella regione è ancora più grave: in precedenza, lo stesso funzionario aveva reso noto che due civili erano rimasti uccisi in attacchi russi sulle località di Kalenyky, vicino Kramatorsk, e Siversk.
Attacco anche a Chernihiv
Intanto, nel nord dell’Ucraina, un missile balistico russo ha colpito una missione umanitaria di sminamento vicino a Chernihiv. Il sindaco della città, Dmytro Bryzhynskyi, ha riferito che una persona è rimasta uccisa e altre due sono rimaste ferite.

Gli attacchi confermano l’intensificarsi della pressione militare russa su più fronti, colpendo non solo obiettivi strategici ma anche infrastrutture civili ed equipe umanitarie impegnate nella protezione della popolazione.