La più grande d'Europa

In fiamme la centrale nucleare di Zaporizhzhia bombardata: si è rischiata una nuova Chernobyl

Dopo lunghe trattative i pompieri sono riusciti a entrare e spegnere le fiamme.

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Zaporizhzhia CENTRALE NUCLEARE BOMBARDATA

Solo il nome di Chernobyl evoca fantasmi sinistri. E anche nei giorni scorsi quando i combattimenti si sono spostati nella sede del disastro nucleare del 1986 a molti sono tremati i polsi. Questa notte abbiamo rischiato di vivere un incubo simile. Già, perché i russi hanno bombardato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa.

Bombardata la centrale nucleare di Zaporizhzhia

Attorno all'1.30 l'annuncio: l'esercito russo ha iniziato a bombardare la  centrale nucleare Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. Dalle autorità di Kiev è scattato subito l'allarme inquietante:

"Se esplode sarà un disastro nucleare peggio di Chernobyl"

Le difficoltà di intervento

IL VIDEO DEI BOMBARDAMENTI:

A preoccupare soprattutto l'impossibilità da parte dei pompieri di intervenire. Igor Murashov, direttore della centrale, un paio d'ore dopo l'attacco, ha lanciato l'allerta:

"Stiamo facendo tutto il possibile ma le fiamme sono ancora accese e ai vigili del fuoco non è permesso intervenire. I reattori sono in pericolo."

Nel cuore della notte è arrivata anche la richiesta dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che ha chiesto il cessate il fuoco nella zona della centrale. Poi la buona notizia: i pompieri (40 uomini e dieci mezzi) sono riusciti a intervenire nel sito e hanno spento le fiamme.

Il rischio di una nuova Chernobyl

"Se dovesse esplodere, sarebbe dieci volte peggio di Chernobyl. La Russia deve immediatamente cessare il fuoco, consentire ai pompieri  di intervenire e  creare una zona di sicurezza". Ha twittato in quelle ore drammatiche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

E in effetti la paura è stata tanta. Poi, poco dopo lo stop ai bombardamenti, la conferma da parte di Aiea: le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono state compromesse dall'incendio  e il personale dell'impianto sta prendendo  misure  per la sua messa in sicurezza.

E dopo ancora l'annuncio che non sono stati registrati cambi nei livelli di radiazioni.

In mattinata, poi il direttore generale dell'Aiea Rafael Mariano Grossi ha confermato la buona notizia:

"Noi siamo fortunati perché non c'è stato nessun rilascio di radiazioni nell'ambiente circostante e l'integrità di reattori è stata mantenuta".  

Zelensky: "L'Europa deve svegliarsi"

A seguito dell'attacco il presidente ucraino Volodymir Zelenski ha lanciato un nuovo messaggio:

"L'Europa deve svegliarsi. I russi sapevano dove colpivano. Mi rivolgo a tutti coloro che conoscono il significato della parola Chernobyl e che sanno quante vittime e quanta miseria ha creato l'esplosione della centrale nucleare. E' stato un disastro globale e centinaia di migliaia di persone ne hanno riportato conseguenze. La Russia vuole ripeterlo, ma ora è sei volte più grande".


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