Auto sulla folla a Monaco, morte una mamma e la figlia di 2 anni

Non ce l'hanno fatta. Hanno lottato con tutte le loro forze, ma alla fine si sono dovute arrendere. Una mamma di 37 anni e la figlia di 2 rimaste coinvolte nell'attentato di Monaco di Baviera dello scorso giovedì 13 febbraio 2025,  sono morte.

Attentato a Monaco, morte una mamma e la figlia di 2 anni

Diventa dunque tragico il bilancio dell'attentato avvenuto per mano di un cittadino afghano di 24 anni Farhad Noori, durante una manifestazione del sindacato Verdi.

A un certo punto il giovane, a bordo di una Mini Cooper, si è lanciato sulla folla: una donna è morta quasi sul colpo, mentre una ventina di persone sono rimaste ferite. Tra queste anche la mamma e la figlia, che purtroppo nella serata di sabato 15 febbraio 2025, sono decedute.

Noori, fermato subito dopo l'incidente, ha detto di essersi lanciato deliberatamente con l'auto sulla folla. Il procuratore capo spiega che la sua dichiarazione fa pensare a un gesto legato alla religione.

"Oserei parlare di una motivazione islamista, anche se non c'è alcuna prova di integrazione in un'organizzazione islamista".

Al momento del fermo, il giovane ha gridato: "Allah è grande".

Il quotidiano tedesco Bild riporta alcuni elementi emersi dalle prime analisi dei dispositivi elettronici di Farhad. L'uomo avrebbe scritto in una chat una sorta di congedo ai propri familiari:

"Domani non sarò più qui".

Le parole di Salvini

L'eco della tragedia di Monaco, naturalmente, ha ben presto superato i confini tedeschi. Sulla vicenda era già giovedì 13 febbraio 2025 intervenuto il vicepremier Matteo Salvini, che aveva ricordato come Noori fosse sbarcato in Italia passando dalla Calabria e da Brescia prima di raggiungere la Germania.

Salvini, poi, ha nuovamente attaccato dopo la notizia della morte della mamma e della figlioletta:

"Ancora sangue innocente in Germania per mano criminale di clandestini e immigrati. Cambiare si può (citando l'Afd, ndr)!"