Attacco russo all'Ucraina, la reazione dell'Europa: in arrivo sanzioni durissime per bloccare l'economia di Mosca
Von der Leyen e Borrell: "Approveremo un pacchetto di provvedimenti più aspro di sempre".
L'Europa promette sanzioni mai viste nei confronti della Russia dopo l'attacco con cui questa notte Putin ha di fatto dato il via alla guerra in Ucraina. Bombardamenti che hanno provocato al momento sette morti e almeno nove feriti. E la situazione potrebbe precipitare ulteriormente da un momento all'altro.
Von der Leyen promette sanzioni durissime contro la Russia
L'attacco russo avrà conseguenze durissime per Mosca. Almeno è quello che ha promesso la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.
"Stamattina presto le truppe russe hanno invaso l'Ucraina, un Paese libero e sovrano. Ancora una volta uomini, donne e bambini stanno morendo e hanno paura. Condanniamo l'attacco barbaro da parte della Russia e le motivazioni ciniche con cui Putin sta riportando la guerra in Europa. Siamo di fronte a un'aggressione senza precedenti".
Poi la minaccia di un intervento deciso per stroncare l'economia russa:
"Faremo in modo che Putin risponda di questo. Presenteremo un pacchetto di sanzioni durissime che prenderanno di mira settori strategici, bloccando l'accesso a tecnologie e mercati chiave. Indeboliremo l'economia russa e impediremo l'accesso delle banche ai mercati finanziari europei. Saranno sanzioni ideate per avere grande impatto sulla capacità del Cremlino di finanziare la guerra".
"Non permetteremo a Putin di distruggere l'architettura di sicurezza che ha dato pace e stabilità all'Europa per molti anni. Non dovrebbe sottovalutare la forza delle nostre democrazie. Noi continueremo a sostenere l'Ucraina, che avrà la meglio".
Le parole di Borrell
Accanto a Von der Leyen c'era il rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell. E anche lui ha usato parole dure nei confronti di Mosca.
"Sono ore tra le più buie in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale. Una potenza nucleare ha attaccato un Paese libero e minaccia rappresaglie verso chi potrebbe soccorrerlo. La Ue risponderà in modo forte: stasera è stata convocata una riunione del Consiglio europeo e si converrà sulla linea di approvare il pacchetto più aspro di sanzioni che si sia mai visto".
"Qui non si parla di giochi diplomatici, ma di vita o di morte. Si parla del futuro della comunità mondiale: nessuna violenza o distruzione può essere usata per ottenere guadagni politici. La Ue rimane il gruppo più forte di nazioni al mondo e questo non va sottovalutato. Putin deve porre fine a questa aggressione senza senso".
Serracchiani: "Draghi riferisca in Parlamento"
Della questione, ovviamente, se ne parla anche in Italia. Debora Serracchiani, deputata del Partito Democratico, ha chiesto che il premier Mario Draghi riferisca in Parlamento.
"Crediamo che la reazione di quest'Aula debba essere decisa, rapida e determinata. Chiediamo alla luce dell'attacco ingiustificato di questa notte che il presidente riferisca al più presto in Parlamento".
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