Attacchi terroristici a Las Vegas e New Orleans: il passato che lega i due attentatori. Ma l'Fbi smentisce collegamenti
I due terroristi avevano prestato servizio nella stessa base militare di Fort Bragg in North Carolina. Indagini in corso
Nella notte di Capodanno 2025, Shamsud-Din Bahar Jabbar, fanatico dell’Isis, ha lanciato un pick-up sulla folla in festa a Bourbon Street, a New Orleans, negli Usa. Bilancio 14 morti, più lo stesso attentatore.
Timeline of the terror attack in New Orleans. pic.twitter.com/0POnbO7ET2
— Gang Hits (@GangHits) January 2, 2025
Meno di 24 ore dopo, nella tarda serata del primo gennaio 2025, a Las Vegas, in Nevada, Matthew Livelsberger ha fatto esplodere un Cibertruck della Tesla davanti alle Trump towers: è deceduto nella deflagrazione, che ha causato 7 feriti.
NEW: Video shows Tesla Cybertruck explosion at the Trump Hotel in Las Vegas. No word yet on the cause pic.twitter.com/tR9UabrsH4
— BNO News (@BNONews) January 1, 2025
Entrambi cittadini americani, entrambi ex militari. Nel caso di Jabbar, fanatico dell’Isis, la motivazione della strage pare motivata dalla sua radicalizzazione. Più fumose, invece, al momento, le ragioni dietro al gesto di Matthew Livelsberger.
Inizialmente l’Fbi, che sta indagando sull’accaduto, aveva riferito di non escludere nessuna pista; nelle ultime ore ha, invece, smentito possibili collegamenti tra i due atti terroristici.
A far ipotizzare un possibile legame era stato il fatto che entrambi i killer avevano prestato servizio nella stessa base militare di Fort Bragg in North Carolina.
Attentati a New Orleans e Las Vegas: i (possibili) punti di contatto
Apparentemente sarebbero diversi i punti di contatto tra i due casi. Il più vistoso è il trascorso militare dei due attentatori: Shamsud-Din Bahar Jabbar, il fanatico dell’Isis che ha lanciato un pick-up sulla folla in festa a Bourbon Street, a New Orleans, e Matthew Livelsberger, l’uomo che fatto esplodere un Cibertruck della Tesla davanti alle Trump towers di Las Vegas, avevano prestato servizio nella stessa base militare di Fort Bragg in North Carolina.
Anche il presidente americano Joe Biden ha confermato che Shamsud-Din Bahar Jabbar era "un cittadino americano, aveva prestato servizio nell'esercito Usa ed era stato nella riserva fino a qualche anno fa e che ha postato dei video sui social prima dell'attacco in cui diceva che voleva uccidere".
Biden ha aggiunto che l'autore della strage era ispirato dall'Isis e che gli investigatori continueranno a cercare qualsiasi connessione o complice, sottolineando che le forze dell'ordine stanno indagando se l'attacco col pick-up a New Orleans è collegato in qualche modo all'esplosione di un Tesla Cybertruck davanti al Trump Hotel a Las Vegas, che ha causato la morte di una persona.
Jabbar: i folli piani
Sono tre i video registrati da Shamsud-Din Jabbar. La Cnn riporta che l'uomo potrebbe aver registrato i video mentre guidava da casa sua in Texas verso la Louisiana, dove ha poi compiuto la strage, lanciando la sua auto contro la folla.
L'attentatore, cittadino statunitense e veterano dell'esercito che ha prestato servizio in Afghanistan, ha fatto riferimento nei video al suo divorzio e a come inizialmente avesse pianificato di riunire la sua famiglia per una "festa" con l'intenzione di ucciderli, hanno detto due funzionari che erano stati informati sulle registrazioni. Ma ha poi cambiato i suoi piani, unendosi all'Isis, sulla base di diversi sogni che aveva fatto sul perché avrebbe dovuto unirsi al gruppo terroristico.
L'Fbi sta indagando sull'accaduto come atto terroristico e le autorità ritengono che siano coinvolte più persone, come ha dichiarato la procuratrice generale della Louisiana Liz Murrill.
Il profilo dell'attentatore di Las Vegas
Matthew Alan Livelsberger, identificato come conducente della Tesla, era un militare americano di 37 anni e faceva parte delle forze speciali. L'uomo, secondo lo sceriffo della contea di Las Vegas, si sarebbe tolto la vita sparandosi con una pistola prima dell'esplosione.
Era entrato nel gennaio del 2006 nei Berretti Verdi come specialista di comunicazione, diventando poi operation manager e sergente nel febbraio del 2023. Stando al suo profilo Linkedin, l'ultimo incarico risale al novembre scorso come Remote and Autonomous Systems Manager per l'Esercito. Secondo Cbsnews, Livelsberger era in servizio in Germania - nel 10Th Special Force Group, precisano fonti della Cnn - ed era rientrato in licenza in Colorado.
Familiari hanno confermato che l'uomo aveva affittato la Tesla e che la moglie non aveva sue notizie da diversi giorni.
Fbi: nessun collegamento
Inizialmente l’Fbi, che sta indagando sull’accaduto, aveva riferito di non escludere nessuna pista, nemmeno un possibile collegamento militare tra il sospettato dell'attentato di New Orleans e la persona morta dopo l'esplosione della Tesla Cybertruck.
Infatti, Livelsberger e Shamsud-Din Jabbar avevano prestato servizio per un periodo nella stessa base militare. Durante la conferenza stampa, però, il deputy assistent del direttore dell'Fbi, Christopher Raia, ha riferito che non vi è nessun legame tra i due attacchi.
Il potenziale collegamento era stato reso noto anche dal presidente Joe Biden che ha parlato da Camp David. Dello stesso parere era anche il patron di Tesla, Elon Musk, che su X ha ripreso le notizie sulla stampa americana:
"Sia questo Cybertruck che il F-150 usato nell'attentato suicida a New Orleans sono stati noleggiati da Turo - scrive Musk - Forse sono collegati in qualche modo".
Appears likely to be an act of terrorism.
Both this Cybertruck and the F-150 suicide bomb in New Orleans were rented from Turo. Perhaps they are linked in some way. https://t.co/MM6ehJO3SG
— Elon Musk (@elonmusk) January 1, 2025
Aumentano le misure di sicurezza
New York ha aumentato la sicurezza e la presenza della polizia in alcuni luoghi, tra cui la Trump Tower e Times Square, dopo gli eventi. Lo ha riferito il sindaco Eric Adams:
"Dopo gli attacchi a New Orleans e Las Vegas, la polizia di New York e io siamo stati in costante comunicazione. Sebbene non vi siano minacce immediate per la nostra città in questo momento, per eccesso di cautela, abbiamo aumentato la sicurezza e la presenza della polizia di New York in luoghi rilevanti, tra cui la Trump Tower e Times Square", ha dichiarato.