Dal 2 agosto

Anche l'Italia si unisce ai lanci aerei di aiuti su Gaza

Crosetto: "Continueremo l’impegno nei prossimi giorni. L’Italia resta al fianco della popolazione civile di Gaza"

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Da sabato 2 agosto 2025 anche l’Italia partecipa operativamente all’iniziativa internazionale di aiuti umanitari destinati alla popolazione civile della Striscia di Gaza. L’annuncio è arrivato dal Ministero della Difesa, che ha confermato la collaborazione del Paese in operazioni di lancio aereo coordinate da Emirati Arabi Uniti e Giordania.

Un impegno nel segno della solidarietà

L’Italia, attraverso il Ministero degli Esteri e il Ministero della Difesa, parteciperà ripetutamente nei prossimi giorni a lanci umanitari mediante velivoli degli Emirati. L’iniziativa si inserisce in un’operazione collettiva, con il coinvolgimento anche di altri partner europei, nella direzione di contrastare l’emergenza alimentare e sanitaria in atto nella Striscia.

A dare l'annuncio dell'avvio delle operazioni è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto.

"Grazie al lavoro congiunto del personale della Difesa, in stretto coordinamento con il Maeci, continueremo l’impegno nei prossimi giorni. L’Italia resta al fianco della popolazione civile di Gaza"

Motivazioni e coordinamento internazionale

L’iniziativa è voluta come risposta urgente alla drammatica situazione umanitaria a Gaza, con migliaia di civili rimasti privi di accesso a cibo, acqua e cure mediche. L’Italia ha richiesto ai valichi israeliani la loro immediata riapertura per facilitare l’ingresso degli aiuti.

Inoltre, il sostegno italiano si inserisce nella cooperazione con Emirati Arabi e Giordania, e con l’appoggio dell’Unione Europea, per garantire ritorni continui di supporto nei prossimi giorni.

Il governo Meloni ha inoltre ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato e di un rilancio dei negoziati per una soluzione a due Stati.

Missioni, fondi e aiuti concreti

Sin dall'inizio del conflitto, il Governo italiano ha intensificato il proprio impegno nella crisi gazawi:

  • L’iniziativa “Food for Gaza”, avviata a giugno 2024, ha raccolto inizialmente 12 milioni di euro e successivamente stanziato circa 30 milioni per sostenere il Programma Alimentare Mondiale, l’UNICEF e l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
  • A metà luglio 2025, il WFP ha distribuito 800 tonnellate di farina nella Striscia grazie al contributo italiano, raggiungendo oltre un milione di persone.
  • L’Italia ha inoltre partecipato a missioni aeree congiunte con la Giordania a gennaio 2025, trasportando aiuti essenziali come latte in polvere, medicine e prodotti igienici.
  • Non manca il sostegno sanitario: la nave Vulcano e medici italiani operano in campo per fornire assistenza ai feriti, mentre pazienti pediatrici palestinesi sono stati trasferiti in ospedali italiani per cure oncologiche.