Dopo anni di tensioni, accuse incrociate e battaglie legali, Stati Uniti e Cina hanno finalmente raggiunto un accordo quadro su TikTok.
Accordo Usa-Cina, TikTok è salvo
L’intesa è stata annunciata dal segretario al Tesoro Scott Bessent al termine di due giorni di negoziati intensi con la delegazione cinese a Madrid.
“Abbiamo un’intesa. Donald Trump e Xi la completeranno”, ha dichiarato Bessent, confermando che i due leader si sentiranno venerdì in una telefonata destinata a suggellare il compromesso sulla piattaforma.

I timori per la sicurezza
La vicenda TikTok affonda le sue radici ancora nella prima amministrazione Trump, quando emersero i timori per la sicurezza nazionale e lo spionaggio.
L’app, di proprietà cinese, è stata a lungo sospettata di poter diventare uno strumento di raccolta dati e di influenza politica da parte di Pechino.
Negli anni sono arrivati una legge ad hoc dal Congresso, restrizioni per i dipendenti pubblici e persino l’intervento della Corte Suprema.
TikTok, però, non è solo politica.
Oltre 135 milioni di utenti
Negli Stati Uniti, conta infatti oltre 135 milioni di utenti e molti di loro sono giovani elettori che hanno sostenuto Trump. Ed è a loro che il presidente, ora al suo secondo mandato, ha promesso di salvare dalla chiusura la loro app preferita.
E le accuse di spionaggio? Secondo quanto trapela, si sarebbero risolte con l’accordo che prevede che la divisione statunitense di TikTok sia interamente di proprietà americana, eliminando i dubbi che avevano spinto il Congresso a valutare un bando totale.
Restano però poco chiari i contorni della questione e anche quelli relativi al cuore pulsante dell’app: l’algoritmo di raccomandazione.
Trump e Xi potrebbero incontrarsi
Poco prima dell’annuncio ufficiale, lo stesso Trump aveva lasciato trapelare la notizia su Truth Social, la sua piattaforma.
“È stato raggiunto un accordo su una certa azienda che i giovani del nostro Paese desideravano fortemente salvare. Saranno molto contenti”.
La battaglia su TikTok si conferma quindi come una battaglia politica, oltre che economica e strategica. E dalla questione potrebbero nascere interessanti sviluppi diplomatici.
L’accordo potrebbe ora aprire la strada all’attesissimo incontro diretto tra Trump e Xi che potrebbe avvenire al prossimo vertice dell’Apec in Corea del Sud.
La Francia vieta TikTok ai minori di 15 anni
Continuano, nel frattempo, le preoccupazioni a livello internazionale sui pericoli del social cinese. Per garantire maggiori tutele ai giovanissimi, la Francia ha imposto il divieto di TikTok ai ragazzi sotto i 15 anni.
Il governo ritiene l’app nociva e capace di generare dipendenza. Proprio per questo, l’intenzione sarebbe quella di introdurre un vero e proprio coprifuoco digitale dalle 22 alle 8 per gli adolescenti.
Il parere degli esperti
La decisione nasce da un rapporto basato sul parere di migliaia esperti tra psicologi e docenti secondo cui l’impatto di TikTok sui minori sarebbe fortemente negativo con conseguenze su concentrazione, sonno e autostima.
A fine 2024 sette famiglie francesi hanno avviato un’azione legale contro la piattaforma, accusandola di aver mostrato contenuti potenzialmente collegati a istinti suicidari.
TikTok, dal canto suo, rivendica di avere a cuore la sicurezza dei giovani e di aver rimosso proattivamente in Francia il 98% dei contenuti non conformi alle regole, ma secondo gli esperti non basta.