L'annuncio

Accordo quadro tra Usa e Cina su TikTok: “La proprietà sarà americana”

La Francia, nel frattempo, ha imposto il divieto di utilizzo dell'app ai ragazzi sotto i 15 anni

Accordo quadro tra Usa e Cina su TikTok: “La proprietà sarà americana”

Dopo anni di tensioni, accuse incrociate e battaglie legali, Stati Uniti e Cina hanno finalmente raggiunto un accordo quadro su TikTok.

Accordo Usa-Cina, TikTok è salvo

L’intesa è stata annunciata dal segretario al Tesoro Scott Bessent al termine di due giorni di negoziati intensi con la delegazione cinese a Madrid.

“Abbiamo un’intesa. Donald Trump e Xi la completeranno”, ha dichiarato Bessent, confermando che i due leader si sentiranno venerdì in una telefonata destinata a suggellare il compromesso sulla piattaforma.

Donald Trump e Xi Jinping

I timori per la sicurezza

La vicenda TikTok affonda le sue radici ancora nella prima amministrazione Trump, quando emersero i timori per la sicurezza nazionale e lo spionaggio.

L’app, di proprietà cinese, è stata a lungo sospettata di poter diventare uno strumento di raccolta dati e di influenza politica da parte di Pechino.

Negli anni sono arrivati una legge ad hoc dal Congresso, restrizioni per i dipendenti pubblici e persino l’intervento della Corte Suprema.

TikTok, però, non è solo politica.

Oltre 135 milioni di utenti

Negli Stati Uniti, conta infatti oltre 135 milioni di utenti e molti di loro sono giovani elettori che hanno sostenuto Trump. Ed è a loro che il presidente, ora al suo secondo mandato, ha promesso di salvare dalla chiusura la loro app preferita.

E le accuse di spionaggio? Secondo quanto trapela, si sarebbero risolte con l’accordo che prevede che la divisione statunitense di TikTok sia interamente di proprietà americana, eliminando i dubbi che avevano spinto il Congresso a valutare un bando totale.

Restano però poco chiari i contorni della questione e anche quelli relativi al cuore pulsante dell’app: l’algoritmo di raccomandazione.

Trump e Xi potrebbero incontrarsi

Poco prima dell’annuncio ufficiale, lo stesso Trump aveva lasciato trapelare la notizia su Truth Social, la sua piattaforma.

“È stato raggiunto un accordo su una certa azienda che i giovani del nostro Paese desideravano fortemente salvare. Saranno molto contenti”.

La battaglia su TikTok si conferma quindi come una battaglia politica, oltre che economica e strategica. E dalla questione potrebbero nascere interessanti sviluppi diplomatici.

L’accordo potrebbe ora aprire la strada all’attesissimo incontro diretto tra Trump e Xi che potrebbe avvenire al prossimo vertice dell’Apec in Corea del Sud.

La Francia vieta TikTok ai minori di 15 anni

Continuano, nel frattempo, le preoccupazioni a livello internazionale sui pericoli del social cinese. Per garantire maggiori tutele ai giovanissimi, la Francia ha imposto il divieto di TikTok ai ragazzi sotto i 15 anni.

Il governo ritiene l’app nociva e capace di generare dipendenza. Proprio per questo, l’intenzione sarebbe quella di introdurre un vero e proprio coprifuoco digitale dalle 22 alle 8 per gli adolescenti.

Il parere degli esperti

La decisione nasce da un rapporto basato sul parere di migliaia esperti tra psicologi e docenti secondo cui l’impatto di TikTok sui minori sarebbe fortemente negativo con conseguenze su concentrazione, sonno e autostima.

A fine 2024 sette famiglie francesi hanno avviato un’azione legale contro la piattaforma, accusandola di aver mostrato contenuti potenzialmente collegati a istinti suicidari.

TikTok, dal canto suo, rivendica di avere a cuore la sicurezza dei giovani e di aver rimosso proattivamente in Francia il 98% dei contenuti non conformi alle regole, ma secondo gli esperti non basta.