Von der Leyen propone dazi zero sui beni industriali. La Casa Bianca smentisce le voci su uno stop di 90 giorni
Tajani: "La lista dei prodotti su cui l'Europa metterà dei dazi pronta il 15 aprile"

I dazi agitano il mondo intero. Mentre le borse crollano in tutto il mondo, l'Europa (che entro il 15 aprile preparerà una lista di contromisure) prova a mediare. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen propone dazi zero sui beni industriali.
E dagli Usa si diffonde la voce che Donald Trump ci stia ripensando, ma subito arriva la smentita della Casa Bianca.
Von der Leyen propone dazi zero sui beni industriali
Dopo giorni di tensione, Ursula von der Leyen tende la mano agli Usa:
"Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l'Europa è sempre pronta per un buon affare", ha detto durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store.
Ma cosa sono i beni industriali? Si tratta di prodotti destinati all'uso nella produzione di altri beni o servizi, piuttosto che al consumo diretto da parte dei consumatori finali. Parliamo dunque di materie prime, componenti, macchinari e attrezzature utilizzate nei processi produttivi. Ad esempio, l'acciaio utilizzato nella costruzione di automobili o i macchinari impiegati nelle linee di assemblaggio.
Trump ci ripensa? La Casa Bianca smentisce
Nel pomeriggio si era anche diffusa la voce che Donald Trump potesse avere una sorta di ripensamento e valutasse uno stop di 90 giorni in attesa di nuovi colloqui (in mattinata il tycoon aveva detto che una cinquantina di Paesi vorrebbe rinegoziare direttamente con Washington).
Sono bastati pochi minuti però per far giungere dalla Casa Bianca una secca smentita:
"Sono solo fake news".
In realtà, negli Usa qualcuno ci sta pensando davvero. Si tratta di Elon Musk, che al congresso della Lega ha parlato del desiderio di un rapporto senza dazi tra Stati Uniti ed Europa. Un'eventualità che al momento però non lo troverebbe d'accordo con Trump.
I dazi dell'Europa
L'Europa, dunque, continua a preparare delle contromisure. Lo ha ribadito anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio Ue Commercio.
"Ci sarà con effetto dal 15 aprile una lista di prodotti americani su cui mettere i dazi. E' una vecchia lista congelata, io ho chiesto il rinvio ma mi pare che la posizione prevalente sia di cominciare dal 15. La lista verrà stilata tra stasera e domani, diciamo che sono moderatamente ottimista".
La seconda serie di contromisure dovrebbe entrare in vigore il 15 maggio ma, "da qui al 15 c'è ancora tempo per la trattativa".