Trump: "L'Europa è nata per fregarci", e alza i tassi d'ingresso ai prodotti Ue del 25%
La reazione: "Barriera ingiustificata". Conte: "Trump annuncia dazi del 25% contro l'Europa e Meloni perde le parole"
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L’UE nel mirino (commerciale) degli Stati Uniti. Il presidente USA Donald Trump annuncia dazi del 25% verso l’Unione "nata per truffare". Pronta la reazione del Vecchio Continente:
"L'Europa reagirà in modo fermo e immediato alle barriere ingiustificate al commercio libero ed equo, anche quando i dazi vengono utilizzati per contestare politiche legittime e non discriminatorie", ha dichiarato un portavoce della Commissione europea.
Le mosse americane si ripercuotono sul piano politico italiano. Mentre Palazzo Chigi tace, le opposizioni iniziano ad alzare i toni, invitando Meloni a "decidere da che parte stare".
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Trump: "Presto dazi all'Europa, nata per truffare"
L'annuncio di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Unione Europea scuote il panorama internazionale e solleva un'ondata di reazioni. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che presto verrà ufficializzata la decisione, anticipando che le nuove tariffe si attesteranno intorno al 25% sulle automobili e su altre categorie di prodotti. Nel primo consiglio dei ministri della nuova amministrazione, tenutosi mercoledì 26 febbraio 2025, il tycoon ha tuonato:
“Amo i Paesi europei, ma l'Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti”, ha affermato il leader americano, accusando l'UE di sfruttare ingiustamente gli Stati Uniti e di imporre restrizioni all'importazione di veicoli e prodotti agricoli americani.
La reazione dell'Unione Europea
L'Unione Europea non ha tardato a rispondere con fermezza all'annuncio di Trump. Un portavoce della Commissione Europea ha dichiarato che Bruxelles reagirà in modo deciso contro qualsiasi barriera commerciale ingiustificata.
“L'UE proteggerà sempre le sue imprese, i suoi lavoratori e i suoi consumatori da dazi arbitrari”, ha affermato, sottolineando che le politiche europee in materia di commercio sono legittime e non discriminatorie.
La Commissione ha inoltre respinto l'accusa secondo cui l'Unione Europea starebbe approfittando degli Stati Uniti.
“L'UE è il più grande mercato libero del mondo ed è stata una risorsa fondamentale per l'economia statunitense. Gli investimenti americani in Europa generano profitti significativi proprio grazie a un mercato unificato che facilita il commercio e gli affari”, ha dichiarato il portavoce.
Infine, l'UE ha invitato gli Stati Uniti a collaborare per preservare queste opportunità economiche, evitando uno scontro commerciale dannoso per entrambe le parti. “L'Europa è sinonimo di dialogo, apertura e reciprocità. Siamo pronti a lavorare insieme, ma proteggeremo sempre i nostri interessi”, ha ribadito il portavoce della Commissione.
Le reazioni in Italia: polemiche politiche
L'annuncio di Trump ha avuto un'eco immediata anche in Italia, scatenando reazioni politiche e preoccupazioni nel mondo economico. Le opposizioni hanno criticato il silenzio del governo Meloni, accusandolo di non prendere una posizione netta sulla questione.
Il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha attaccato frontalmente il governo su X:
“Anche oggi cercasi patrioti. Spariti dai radar. Trump annuncia dazi del 25% contro l'Europa e Meloni perde le parole. L'uomo di Musk richiama all'ordine Fratelli d'Italia e nemmeno una reazione di orgoglio. Meloni, ci sei?”.
Anche oggi cercasi patrioti. Spariti dai radar. Trump annuncia dazi del 25% contro l'Europa e Meloni perde le parole. L'uomo di Musk richiama all'ordine Fratelli d'Italia e nemmeno una reazione di orgoglio. Meloni ci sei?
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) February 26, 2025
Dello stesso tenore la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein:
“Trump impone dazi del 25% all'Unione Europea, una guerra commerciale che pagheranno le imprese e i lavoratori italiani. Per Giorgia Meloni è finito il tempo dei tentennamenti: deve decidere da che parte stare”.
Anche Carlo Calenda, leader di Azione, ha criticato duramente la destra italiana:
“I trumpiani d'Italia hanno qualcosa da dire? Quelli che vanno ad applaudirlo in Florida o quelli alla ‘Trump fai di me ciò che vuoi’, come Salvini, sono improvvisamente rimasti senza parole?”.
I trumpiani d’Italia hanno qualcosa da dire? Quelli che vanno ad applaudirlo fino in Florida, quelli che “Trump dice le cose come stanno” o quelli alla “Trump fai di me ciò che vuoi”, leggi Salvini sono afoni? pic.twitter.com/DApgipNbhC
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) February 26, 2025
Sulla stessa linea Matteo Renzi, leader di Italia Viva:
“Trump impone dazi al 25% contro l'Europa e la destra italiana fa il tifo per chi danneggia la nostra economia. I sovranisti fanno male all'Italia: alla fine c'è sempre qualcuno più sovranista di loro”.
Trump annuncia dazi al 25% contro l’Europa. La destra italiana fa il tifo per chi fa male alla nostra economia. I sovranisti fanno male all’Italia: a forza di fare i sovranisti si trova sempre uno più sovranista di te che ti sovrasta pic.twitter.com/0ZaPif9kVo
— Matteo Renzi (@matteorenzi) February 26, 2025
Le preoccupazioni delle imprese italiane
Non solo la politica, ma anche il mondo economico italiano si mostra turbato per le possibili conseguenze di questa escalation commerciale. Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha espresso forte preoccupazione:
“Questa decisione rappresenta un cambio di paradigma inaspettato e pericoloso. Il rischio non è solo sulle dinamiche commerciali, ma sulla stabilità economica e sociale di molti Stati europei. Questo è un attacco diretto alle nostre imprese e ai lavoratori europei”.
Orsini ha poi avvertito che il vero obiettivo della politica di Trump potrebbe essere la deindustrializzazione dell'Europa, con gravi ripercussioni occupazionali.
“Sono a rischio i valori fondanti delle democrazie occidentali, il patto sociale tra impresa e lavoro. Dobbiamo pensare seriamente a misure straordinarie per affrontare questa emergenza”, ha concluso.