ecco cosa cambia

Torna la Social Card dal 9 settembre 2024. Requisiti, Isee, funzionamento e le novità

Questa carta, del valore di 500 euro per nucleo familiare, è destinata all'acquisto di alimentari, carburante o abbonamenti per i trasporti pubblici locali

Torna la Social Card dal 9 settembre 2024. Requisiti, Isee, funzionamento e le novità
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Da lunedì 9 settembre al via la distribuzione dell'edizione aggiornata della nuova Social Card "Dedicata a Te" .

Lollobrigida, ministro all'Agricoltura
Lollobrigida, ministro all'Agricoltura

Questa carta, del valore di 500 euro per nucleo familiare, è destinata all'acquisto di alimentari, carburante o abbonamenti per i trasporti pubblici locali. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, mira a supportare ben 1.330.000 famiglie con un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro. Rispetto all’edizione precedente, sono stati inclusi 30.000 nuovi beneficiari.

Vediamo cosa cambia, come ottenerla e tutte informazioni utili per i cittadini.

Come funziona la Social Card "Dedicata a Te"?

La carta può essere ritirata presso gli uffici postali, ma solo dopo aver ricevuto una comunicazione ufficiale dal proprio Comune di residenza.

È importante sapere che sono esclusi coloro che già beneficiano di altri contributi pubblici destinati ai nuclei familiari. L'iniziativa si rivolge, infatti, esclusivamente a chi non riceve ulteriori forme di sostegno economico statale.

Cosa si può acquistare con la Social Card?

La carta permette di acquistare una vasta gamma di prodotti, con una lista ampliata rispetto all’edizione 2023.

Fra i nuovi articoli inclusi, figurano prodotti DOP e IGP, oltre a ortaggi e prodotti da forno surgelati.

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Spesa con la Social Card

Gli acquisti si possono fare presso supermercati, minimarket, mercati e negozi specializzati. In più, la carta offre uno sconto del 15% sui prodotti acquistati nella Grande Distribuzione, grazie a specifici accordi stipulati dal governo con i principali attori del settore.

Oltre ai beni alimentari, la Social Card può essere utilizzata anche per l'acquisto di carburante e per gli abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

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Pieno di benzina con la Social Card

Anche le società di gestione dei distributori di carburante hanno siglato convenzioni che garantiscono ulteriori agevolazioni, consultabili sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).

Come ottenere e utilizzare la Social Card?

Per ottenere la Social Card, è necessario che il proprio Comune di residenza confermi l’idoneità attraverso una comunicazione ufficiale. Una volta ricevuta la notifica, si può ritirare la carta presso l’ufficio postale più vicino. Il primo utilizzo della carta deve avvenire entro il 16 dicembre 2024, e il credito totale di 500 euro dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2025. Chi soddisfa i requisiti anche per il 2024 vedrà ricaricare automaticamente la carta con altri 500 euro, senza dover fare ulteriori richieste.

Maggiori risorse

Quest’anno, il governo ha stanziato 600 milioni di euro per l’iniziativa, il che ha permesso non solo di incrementare il numero di famiglie beneficiarie, ma anche di aumentare il valore della carta a 500 euro per nucleo familiare.

Si tratta di una misura che va oltre il semplice aiuto economico: come dichiarato dal Ministro Francesco Lollobrigida, la Social Card "Dedicata a Te" rappresenta un sostegno alle famiglie in difficoltà, ma anche un incentivo alle filiere produttive italiane, contribuendo a sostenere il sistema economico nazionale.

Risultati dell'edizione 2023

Nel 2023, la maggior parte delle famiglie ha utilizzato la Social Card per acquistare generi alimentari (96% del totale), mentre il restante 4% è stato speso per carburante e trasporto pubblico. Nel dettaglio, 430 milioni di euro sono stati spesi nella grande distribuzione, 58,6 milioni nei minimarket e mercati, 20 milioni per il carburante, e circa 10 milioni in discount, macellerie, pescherie, forni e latterie. Solo una piccola parte, circa 60.912 euro, è stata destinata agli abbonamenti per il trasporto pubblico.

Dove trovare ulteriori informazioni?

Per chi volesse approfondire le modalità di utilizzo o verificare se è tra i beneficiari, il sito del Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare (Masaf) metterà a disposizione una sezione dedicata all'iniziativa, con tutte le informazioni aggiornate e le risposte ai principali dubbi.

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