Io penso che sia IMMORALE cambiare le regole a partita in corso come fece il Governo condotto da Mario Draghi, che la scommessa fiscale sul maggiore gettito dovuto al gigantesco volume d'affari avrebbe potuto essere vincente per i bilanci dello Stato italiano ma che si scelse apposta di troncarla a metà lasciando allo scoperto decine, forse centinaia, di migliaia di contribuenti che avevano creduto nel corretto comportamento dello Stato, che come già all'epoca del passaggio £ira>€uro la mancanza di rigidi controlli per evitare speculazioni e truffe sia stata intenzionale per mettere tutta questa manovra nella categoria delle sciagure collettive, mentre ad avvanttaggiarsi di questo lassismo sono state poche privilegiate persone, evidentemente legate a doppio filo ai vertici delle Istituzioni Pubbliche.
Ma penso anche che, fondamentalmente, la colpa all'origine sia collettivamente nostra, che ci facciamo fare le peggiori nefandezze da una classe politica dirigente che nemmeno scegliamo liberamente per colpa di questo sistema elettorale. Finché lasciamo che ci trattino così, come anche per l'appena deliberata aggiunta della Milano-Meda al numero delle strade a pedaggio, fanno bene ad approfittare della nostra mancanza di reazione e di comune senso civico.