Esperimento concluso

Stop al carrello tricolore: l'elenco città per città dei negozi dove potrete fare gli ultimi acquisti scontati per Natale

Per il Governo ha funzionato, ma per i consumatori è stato un clamoroso flop

Stop al carrello tricolore: l'elenco città per città dei negozi dove potrete fare gli ultimi acquisti scontati per Natale
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Il carrello tricolore ha i giorni contati. L'esperimento del trimestre anti-inflazione andrà in soffitta il 31 dicembre 2023 tra luci e ombre. Nato a settembre 2023 per contrastare gli aumenti dovuti all'inflazione, ha permesso di trovare nei supermercati numerosi prodotti a costi bloccato, permettendo agli italiani di risparmiare qualcosina. E il problema sta proprio qui, in quel "qualcosina".

Chi si aspettava grandi risparmi è rimasto deluso, anche perché a essere esclusi dal carrello tricolore sono stati prodotti a larghissimo consumo anche nelle fasce reddituali più basse di popolazione, che dunque hanno usufruito solo in maniera parziale del beneficio. E l'aumento dei prezzi degli altri ha fatto il resto.

Addio al carrello tricolore: ha funzionato o è stato un flop?

Secondo il ministro del Made in Italy Adolfo Urso si è trattato di un successo.

“Siamo per la prima volta sotto la media dell’Unione Europea e sotto il tasso di inflazione di Germania, Francia e Spagna. Il nostro obiettivo era contenere i prezzi del carrello della spesa dei beni alimentari dei prodotti a più largo consumo e ci siamo riusciti”.

Di tutt'altro parere l'Unione consumatori, che ha pubblicato la lista dei prodotti aumentati a novembre rispetto a ottobre, come fa solitamente a cadenza mensile. Ecco la classifica dei rincari:

  1. frutta fresca (+4,4%);
  2. olio d’oliva (+3%);
  3. prodotti per l’infanzia (+2,9%);
  4. burro (+2,1%);
  5. prodotti a base di cereali come pasta sfoglia e pasta brisée (+2%);
  6. acqua minerale (+1,7%);
  7. pasta fresca, secca e preparati di pasta (+1,6%);
  8. latte conservato, yogurt e gelati (+1,1%);
  9. piatti pronti (+1%);
  10. carne di coniglio, carne equina, vegetali secchi e vegetali trasformati (+0,9%)

A fronte di questi numeri il presidente dell'Unione Massimiliano Dona parla apertamente di fallimento:

“Questi dati attestano il flop del trimestre anti-inflazione. Se, infatti, la frutta fresca era esclusa dai possibili sconti, avendo prezzi troppo volatili e instabili per poter prendere impegni, spicca il terzo posto occupato dagli alimenti per bambini, +2,9% su ottobre 2023 e addirittura +12,8% su novembre 2022, contro il +11,1% del mese precedente”.

“Un dato che da solo basterebbe a decretare il fallimento del ‘carrello tricolore’, visto che i prodotti per l’infanzia erano gli unici esplicitamente citati negli impegni del Protocollo, che aveva tra i tanti difetti anche quello di non avere un elenco dettagliato dei beni su cui intervenire. Vergognoso poi che la pasta continui a salire nonostante prezzi oramai astronomici”.

Carrello tricolore: dove fare gli ultimi acquisti scontati

C'è ancora poco tempo, dunque, per usufruire degli sconti. Un'opportunità che viene buona soprattutto con l'approssimarsi delle feste di Natale, nelle quali prepareremo spesso cene per amici e parenti. Ecco allora l'elenco completo dei negozi aderenti. Cliccate sulla provincia di riferimento per scoprirli.

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