Disagi in vista

Settimana di proteste. Dallo sciopero dei rifiuti (mercoledì 10) a quello generale del 12 dicembre 2025

Landini (Cgil): "Il Governo deve cambiare marcia sulle politiche economiche"

Settimana di proteste. Dallo sciopero dei rifiuti (mercoledì 10) a quello generale del 12 dicembre 2025

E’ la settimana che porta allo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 12 dicembre 2025. Ma prima altre due mobilitazioni – una locale e una nazionale – minacciano di creare disagi e disservizi a milioni di italiani. Si parte oggi, martedì 9 dicembre 2025, con lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma, mentre domani, mercoledì 10 dicembre 2025, si fermano i lavoratori del comparto igiene ambientale.

Mercoledì 10 dicembre 2025: sciopero dell’igiene ambientale

Mercoledì 10 dicembre 2025, si terrà uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà il settore dell’igiene ambientale, pubblico e privato. La mobilitazione è promossa da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, e prosegue idealmente quella del 17 ottobre 2025. I disagi potrebbero verificarsi un po’ ovunque e per maggiori chiarimenti si consiglia di tenere monitorati i canali di comunicazione ufficiale del proprio Comune di residenza.

I sindacati denunciano condizioni di lavoro sempre più gravose per chi assicura servizi essenziali come raccolta e gestione dei rifiuti.

Le richieste principali includono:

  • maggiore tutela della salute e sicurezza sul lavoro
  • aggiornamento della classificazione e dell’inquadramento professionale
  • difesa del potere d’acquisto
  • garanzie nelle procedure di appalto
  • adeguamento delle indennità di settore
  • protezione del diritto di sciopero.

Venerdì 12 dicembre 2025: sciopero generale contro la Manovra

Si arriva poi al giorno clou. Venerdì 12 dicembre 2025 è stato indetto uno sciopero generale nazionale nei settori pubblici e privati, compresi appalti e servizi strumentali. La mobilitazione, proclamata dalla Cgil, è rivolta contro quella che viene definita “una legge di bilancio ingiusta”.

Durata dello sciopero:

  • Intera giornata per la maggior parte dei settori
  • Settore ferroviario: dalle 00.01 alle 21.00.

Inoltre, il personale Rfi delle unità territoriali Sud e Nord Doit Verona sciopererà dalle 9.01 alle 17.00. L’iniziativa è stata indetta da Orsa Ferrovie e Slm-Fast-Confsal.

Le principali motivazioni:

  • aumento di salari e pensioni
  • stop all’innalzamento dell’età pensionabile
  • maggiori investimenti in sanità, istruzione e servizi pubblici
  • contrasto al dilagare della precarietà
  • sostegno a politiche industriali e del terziario
  • riforma fiscale più equa e progressiva.

Come previsto dalla normativa, durante tutte le mobilitazioni saranno garantiti i servizi minimi essenziali e le fasce di garanzia.

Landini: “Il Governo cambi rotta”

Nel weekend il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha ribadito l’invito allo sciopero e le motivazioni che portano alla mobilitazione.

“Il Governo deve cambiare rotta nelle sue politiche economiche. Si sciopera innanzitutto per aumentare i salari. È una emergenza confermata non solo dall’Istat ma anche Mediobanca, secondo la quale mentre stanno aumentando i profitti stanno calando i salari, con l‘80% dei guadagni realizzati in questi anni da imprese private e grandi gruppi pubblici suddivisi tra gli azionisti anziché essere investiti”.

Maurizio Landini, segretario nazionale della Cgil

“E poi scioperiamo per chiedere il rilancio e l’innovazione del nostro sistema produttivo e del terziario, perché siamo nel pieno di un processo di deindustrializzazione che sta colpendo l’automotive, la siderurgia, la chimica di base, il tessile come dimostra anche l’aumento delle ore di cassa integrazione. Vogliamo contrastare un modello di fare impresa fondato sul subappalto”.

Tra le proposte della Cgil figura anche un contributo di solidarietà dell’1,3% sui patrimoni superiori ai 2 milioni di euro, che potrebbe produrre fino a 26 miliardi di euro destinabili a politiche sociali e investimenti pubblici.

FAQ sugli scioperi di dicembre

Di seguito una serie di domande e risposte per riassumere il tutto in modo chiaro ed efficace.

1. Quando sono previsti gli scioperi dei trasporti a dicembre?

Gli scioperi principali sono il 9 dicembre a Roma (Atac) e il 12 dicembre con la mobilitazione generale che coinvolge anche il settore ferroviario.

2. Quali servizi Atac restano attivi durante lo sciopero del 9 dicembre?

Il servizio è garantito esclusivamente nella fascia 17.00–20.00. Durante gli altri orari sono possibili sospensioni e forti riduzioni.

3. Lo sciopero del 10 dicembre riguarda la raccolta dei rifiuti?

Sì. Coinvolge tutto il settore dell’igiene ambientale, pubblico e privato, per 24 ore.

4. Il 12 dicembre ci saranno disagi per chi viaggia in treno?

Sì. Nel settore ferroviario lo sciopero durerà dalle 00.01 alle 21.00, con possibili cancellazioni e ritardi.

5. Perché è stato indetto lo sciopero generale del 12 dicembre?

La Cgil protesta contro la legge di bilancio, chiedendo salari più alti, pensioni più dignitose e maggiori investimenti pubblici.

6. Durante gli scioperi sono garantiti i servizi essenziali?

Sì. In tutti i settori interessati, per legge, vengono assicurate le prestazioni minime indispensabili.

Martedì 9 dicembre: sciopero Atac a Roma

A Roma, martedì 9 dicembre 2025, è previsto uno sciopero dei dipendenti Atac indetto dal Sindacato Unitario Lavoratori (Sul). La protesta interesserà autobus, tram, filobus, vetture elettriche e le linee della metropolitana gestite dall’azienda.

Orari dello sciopero Atac:

  • Stop del servizio: dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio
  • Servizio garantito: dalle 17.00 alle 20.00

Le principali rivendicazioni dei lavoratori riguardano:

  • gestione dei turni e cambi turno degli autisti
  • criticità legate alle pause e ai tempi di pasto
  • disparità nelle premialità e negli avanzamenti professionali
  • sicurezza nelle rimesse, con particolare riferimento alla struttura di Portonaccio
  • applicazione della sentenza di Cassazione sull’inquadramento nella IV area
  • riorganizzazione del settore biglietterie.