Allarme salvadanaio

Quanto pesa l'inflazione sulle nostre tasche? Calcola quanto spendi di più con il simulatore

Una parola che era sparita dai radar e dal vocabolario quotidiano. Ma ora le variazioni improvvise dei prezzi verso l'alto tornano a far paura.

Quanto pesa l'inflazione sulle nostre tasche? Calcola quanto spendi di più con il simulatore
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A volte ritornano, riecco l'inflazione e i prezzi rischiano di salire alle stelle. Dagli Stati Uniti all'Europa, Italia compresa, un nuovo spauracchio per l'economia. Non fosse bastata la grande crisi degli anni scorsi, davanti a timidi, ma costanti e generali segnali di ripresa dopo la mazzata della pandemia, ecco che un nuovo tormento rischia di condizionare l'economia di tutti i Paesi sviluppati e, soprattutto, il portafoglio di milioni di famiglie visto che la conseguenza più temuta del ritorno dell'inflazione è che i prezzi possano avere un'impennata.

Lo spauracchio inflazione: cos'è

In effetti si tratta di una parola che era una po' sparita dai radar delle pagine economiche e dei monitor dei Governi. Ora però l'inflazione è tornata prepotentemente a impensierire il mondo della finanza e della politica.

Ma esattamente, di che parliamo? Come noto e ormai appurato da tempo, nel panorama dei vari mercati, i prezzi di beni e servizi sono soggetti a periodiche variazioni, a volte anche improvvise, verso l'alto, ma anche al ribasso. Ecco allora che si inflazione quando si registra un rialzo di ampia portata, ovvero che interessa più voci di spesa. In buona sostanza quando con un euro si possono acquistare in un momento meno beni e servizi rispetto a un precedente periodo.

In estrema sintesi, l’inflazione va a ridurre il valore della moneta nel tempo.

Inflazione: le (pessime) novità del 2022

Dopo alcuni decenni ai minimi storici (ecco perché se ne era persa un po' traccia anche dal nostro vocabolario quotidiano), l'inflazione è segnalata praticamente tutti gli esperti in risalita. In Italia secondo i dati elaborati dall'Istat si registra un aumento dell’1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua (da +3,9% del mese precedente). Tanto per tornare a quanto si diceva prima, si tratta dei livelli massimi  dal marzo 1996.

E come detto, gli effetti si vedono (e si toccano) in concreto nei prezzi, specie per quanto concerne il carrello della spesa: i beni alimentari, per la cura della casa e della persona passano da +2,4% di dicembre a 3,2%.

Ma quanto incide sulle nostre tasche: il calcolatore

Tutto questo in termini generale e secondo appunto le analisi degli esperti e le elaborazioni dell'Istituto di statistica nazionale. Ma è chiaro che, in proprio, ognuno è interessato a quali saranno le ricadute effettive sul portafoglio e sulla vita quotidiana.

Ecco allora che la Bce, la Banca centrale europea ha messo a disposizione sulla sua pagina un calcolatore simultaneo (al momento è disponibile in 23 lingue dell’Ue ed è disponibile la guida online per utilizzare al meglio) che prende in considerazione come le famiglie (o i single) affrontino la propria quotidianità secondo abitudini diverse.

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL CALCOLATORE

Abitudini e ciò che si compra e si mangia

C'è chi mangia la carne e chi solo frutta e verdura. C'è chi si muove in auto e chi sui mezzi pubblici. Chi fa attività sportiva in palestra e chi non si schioda dal divano facendo "indigestione" di film, partite o serie Tv. C'è chi legge solo libri o fumetti o vive "attaccato" al web.

Una fotografia che ha portato la Bce a rimarcare come siano allora le abitudini di spesa media delle famiglie a determinare il peso specifico dei diversi beni e servizi nel calcolo dell’inflazione.

In quest'ottica e nella previsione di impennate al rialzo va meglio ai single rispetto alle famiglie con figli (tra l'altro dopo il Covid alle prese con un altro spauracchio, quello del caro bollette) e a incidere è il diverso uso di beni e servizi che, sempre come in gergo si dice, fanno parte del paniere degli italiani.

 

 

 

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