Rincari un po' ovunque

Quanto costa un caffè a... La classifica delle città italiane più e meno care

In media nelle grandi città un espresso costa il 15% in più rispetto al 2021. Il caffè più caro si beve a Bolzano, il più economico a Catanzaro

Quanto costa un caffè a... La classifica delle città italiane più e meno care
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Spesso è dalle piccole cose quotidiane che ci accorgiamo dell'aumento dei prezzi. E cosa c'è di più "abitudinario" del caffè al bar alla mattina? Un piacere per molti (per qualcuno una necessità), che sta diventando sempre più caro un po' ovunque. E le associazioni dei consumatori lanciano l'allarme: il rischio è arrivare a 2 euro a tazzina. Ma quali sono le città dove bere il caffè al bar è più caro?

Quanto costa una tazzina di caffè: la classifica delle città

A elaborare la "classifica" è Assoutenti, che ha interpretato i dati del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per stilare una graduatoria delle città più e meno care.  Al momento, il prezzo medio di una tazzina al bar è di 1,18 euro nelle grandi città, 15 centesimi più caro rispetto al prezzo registrato nel 2021, con un aumento di circa il 15%.

Il caffè più costoso in Italia si beve a Bolzano, dove un espresso al bar si paga in media 1,38 euro (parliamo di media, dunque anche in Alto Adige troverete posti più economici e più cari). Seguono Trento (1,31) e Padova (1,30).

In fondo, invece, rimangono le città del Sud: Napoli e Catanzaro, unica rimasta mediamente sotto l'euro a tazzina (anche se soltanto di un centesimo).

Guarda qui il videoservizio di Tv7 Netweek:

Ecco la classifica stilata da Assoutenti (tra parentesi l'aumento del prezzo rispetto al 2021), che ha preso in considerazione una ventina di province sul territorio italiano.

  1. Bolzano 1,38 (16,9%)
  2. Trento 1,31 (15,9%)
  3. Padova 1,30 (14%)
  4. Trieste 1,28 (12,3%)
  5. Pescara 1,28 (28%)
  6. Bologna 1,26 (11,5%)
  7. Torino 1,25 (16,8%)
  8. Venezia 1,22 (13%)
  9. Palermo 1,19 (21,4%)
  10. Firenze 1,18 (8,3%)
  11. Milano 1,17 (13,6%)
  12. Perugia 1,17 (14,7%)
  13. Genova 1,14 (11,8%)
  14. Ancona 1,14 (9,6%)
  15. Cagliari 1,13 (6,6%)
  16. Aosta 1,08 (2,9%)
  17. Bari 1,07 (24,4%)
  18. Roma 1,06 (14%)
  19. Napoli 1,05 (16,7%)
  20. Catanzaro 0,99 (23,8%).

Perché aumenta il prezzo del caffè e cosa succederà in futuro

Negli ultimi sei mesi le quotazioni di borsa del caffè qualità "robusta" hanno registrato un rialzo di oltre il 90% e quelle della varietà "arabica" del 55%. Diverse sono le cause. Secondo alcune associazioni di commercianti e consumatori il rialzo è causato da una forte contrazione dell’offerta da parte del Vietnam ma anche dalle avverse condizioni metereologiche in Brasile.

E in autunno i prezzi potrebbero crescere ulteriormente. Le previsioni parlano di un aumento del 10 per cento sui chicchi tostati, il che porterà gli esercenti a far lievitare i prezzi dei listini, con un incremento di 10 o 20 centesimi a tazzina.

Preoccupazione espressa anche dal presidente di Assoutenti Gabriele Melluso:

"Temiamo che i rialzi delle quotazioni del caffè possano portare nelle prossime settimane a incrementi dei prezzi sia per le consumazioni al bar sia per il caffè in polvere venduto nei supermercati. Anche pochi centesimi di aumento determinerebbero una stangata sulle tasche dei consumatori, considerato che in Italia vengono serviti nei locali pubblici circa 6 miliardi di caffè all’anno per un giro d’affari dell’espresso pari a circa 7 miliardi di euro annui".

 

 

 

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