Quanto costa fare un figlio: almeno il 25% del reddito familiare

Farsi una famiglia va al di là degli aspetti meramente economici, ma qualche conto in tasca bisogna pur farselo. E in molti, prima di fare questa scelta, si sono chiesti quanto costa fare un figlio in Italia. Secondo la relazioni annuale di Bankitalia in media la spesa mensile per il mantenimento della prole è di circa 640 euro mensili, più o meno un quarto del reddito medio delle famiglie.

Quanto costa fare un figlio in Italia...

La relazione di Bankitalia, pubblicata il 31 maggio 2022, si riferisce al periodo 2017-2020 e valuta i nuclei composti da due adulti e almeno un minore. Lo studio comprende "gli acquisti di beni e servizi destinati esclusivamente ai figli (alimenti per neonati e rette scolastiche) e una quota dei consumi rilevati a livello familiare. E la conclusione è che mediamente in Italia mantenere un figlio costa 640 euro al mese.

Quasi il 60% della spesa è stato destinato a soddisfare bisogni primari (alimentari, abbigliamento e spese per la casa, istruzione e salute).

QUI LA RELAZIONE COMPLETA DI BANKITALIA

Il divario tra Nord e Sud

Il gap tra Nord e Sud emerge anche in questo studio. Mediamente nelle fasce più alte di reddito al Settentrione si arrivano a superare gli 800 euro mensili, cifra a cui non si arriva nel Mezzogiorno. Nelle fasce di reddito più basse la differenza territoriale è meno evidente e la spesa si attesta sotto i 400 euro mensili. A motivare la differenza ci sono più fattori, dal costo degli immobili ai consumi meno essenziali che una famiglia ad alto reddito può permettersi di più.

L'incidenza sul reddito

Rimane invece pressoché paritaria l'incidenza sul reddito: secondo Bankitalia gli introiti familiari nel 2020 erano in media pari a 22.763 euro al Centro-Nord e 12.124 euro al Sud e nelle Isole. E in media la cifra spesa per il mantenimento dei figli è pari a un quarto del reddito totale del nucleo familiare. 

 Spese calate con la pandemia

La cifra è scesa a 580 euro circa durante il primo anno di pandemia, complici le restrizioni che hanno ridotto gli spostamenti e le cifre investite per il tempo libero, facendo calare più o meno del 12% la cifra, che rimane comunque significativa.

L'assegno unico

Da marzo 2022 tutti i genitori con figli hanno diritto all'Assegno unico universale, che ha sostituito assegni familiari e detrazioni allargando anche la platea dei beneficiari a disoccupati e autonomi. Ma quanto copre il contributo (che arriva al massimo a 175 euro per minore, con la possibilità di alcune piccole maggiorazioni)? Secondo  Bankitalia l'ammontare massimo dell'assegno potrebbe sostenere una percentuale tra un terzo e la metà  delle spese necessarie per mantenere un minore per le famiglie con i redditi più bassi. Per il resto, dunque, bisogna arrangiarsi e saper fare i conti...