Quanti paletti: corsa a ostacoli per percepire il Bonus Sostegno al Reddito (Sar)
Spetta ad alcune categorie di disoccupati. Ma le condizioni sono parecchio stringenti
In pochi probabilmente ne conoscono l'esistenza, ma esiste un contributo di sostegno per chi ha perso il lavoro da sommare alla Naspi. Si tratta del Sar, il Bonus Sostegno al Reddito, che può arrivare fino a mille euro. Ma averlo non è proprio semplicissimo.
Cosa è il Bonus Sostegno al Reddito (Sar)
Si tratta di un contributo che possono richiedere i disoccupati che abbiano avuto contratti in somministrazione a tempo determinato o indeterminato.
Ma le condizioni sono molteplici: per richiedere il beneficio, infatti, il lavoratore deve aver maturato almeno 110 giorni di lavoro ed essere disoccupato da almeno 45. Oppure deve avere concluso la procedura di Mol (Mancanza di occasioni lavoro) o ancora aver lavorato almeno 90 giorni negli ultimi 12 mesi dopo l'ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
Sar: tempi e precisazioni
Anche sulla richiesta ci sono parecchie specifiche: il richiedente, una volta maturati i 45 giorni dalla fine del contratto di lavoro, deve attendere almeno altri 60 giorni per presentare la domanda e ulteriori 68 per inviarla. In sostanza, si va dal 106esimo al 173esimo giorno dalla fine del lavoro.
Va poi specificato che il bonus può essere richiesto ogni qualvolta si maturino ex novo i requisiti, senza un limite.
Se durante il periodo di disoccupazione si instaura un nuovo rapporto di lavoro subordinato, anche con un contratto diverso e di durata pari o inferiore ad una settimana, il conteggio per il raggiungimento dei giorni di disoccupazione viene sospeso. La domanda può comunque essere presentata entro massimo 180 giorni dalla fine del rapporto di lavoro in somministrazione. In questo caso il contributo è di mille euro lordi.
Se l'interruzione del rapporto di lavoro avviene per cause come malattia, infortunio o maternità. la data di decorrenza dei termini di presentazione delle domande è quella del giorno in cui termina l'evento che ha causato l’interruzione. In questo caso spetta un contributo pari a 780 euro lordi.
Sostegno al reddito: come verificare i requisiti
Altra "grana" è verificare se si hanno i requisiti giusti. E' necessario avere a diposizione l'ultima busta paga per calcolare la conclusione effettiva del rapporto di lavoro, che compare alla voce "data di cessazione". Per calcolare invece i giorni di lavoro in somministrazione maturati negli ultimi 12 mesi, bisogna guardare i giorni lavorati, i giorni retributivi e i giorni Inps e sommare i valori più alti tra i tre. Rientrano nel conto dei giorni lavorati anche gli eventi sospensivi.
Come richiedere il Bonus Sar
Il Bonus Sar può essere richiesto esclusivamente su Forma.Temp, attraverso la piattaforma FTWeb. Il modulo, poi, una volta debitamente compilato, dovrà essere firmato, scansionato e allegato sulla medesima piattaforma. L'alternativa è rivolgersi agli sportelli sindacali di categoria (Felsa Cisl, Nidil Cgil, UilTemp).
Accedendo poi al sito Forma.Temp sarà possibile consultare lo stato della domanda inserendo il codice fiscale del richiedente e il numero di protocollo della pratica. In caso di esito negativo, il richiedente ha 60 giorni di tempo per presentare ricorso, da inviare tramite Pec (posta elettronica certificata) oppure rivolgendosi a uno Sportello sindacale.