Quando vengono cancellate le multe non pagate (ma non per tutti)

Avete preso una multa e non l'avete ancora pagata? Avete una cartella in sospeso? Prima di saldare vi conviene a questo punto aspettare ancora un po'. Entro il 29 luglio 2023 infatti i Comuni dovranno deliberare se autorizzare o meno il saldo e stralcio dei tributi non versati. Stiamo parlando della famosa e tanto discussa rottamazione delle cartelle fino a mille euro tra il 2000 e il 2015, inserita nella pace fiscale con il decreto dello scorso marzo.

Quando e per chi vengono cancellate le multe non pagate

L'Istituto per la finanza e l'economia locale di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) ha fissato entro sabato 29 luglio 2023 la linea entro cui le Amministrazioni locale devono decidere cosa fare. Ma ci sono alcune specifiche da fare, innanzitutto su chi può aderire. La misura riguarda solo Comuni e Regioni che riscuotono tributi di piccola entità per conto proprio o tramite agenti privati senza avvalersi di prestazioni dell'Agenzia delle Entrate.

Le possibilità sono due:

• Saldo e stralcio dei tributi con importo massimo fino ai mille euro con l'ente si accorda col debitore per l’estinzione tramite un pagamento parziale o l'azzeramento dell'importo di tasse e multe non pagate tra l'1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015
• Rottamazione di ingiunzioni e accertamenti esecutivi con notifica dall'1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 con il contribuente  che potrà sanare il suo debito risparmiando fino a metà dell’importo dovuto.

La sanatoria riguarda tutti i tributi sotto i mille euro nel periodo di tempo indicato.

C'è chi dice "no"

A questo punto, dunque, la palla passa ai sindaci e alle Giunte, che hanno la facoltà di decidere. E sull'atteggiamento da prendere naturalmente ci sono posizioni differenti. Milano e Firenze, ad esempio, hanno detto subito di no, per una questione economica (anche se appare difficile riuscire a recuperare soldi di multe così vecchie e mai pagate) ma anche di correttezza per chi ha sempre pagato, come hanno fatto sapere dall'Amministrazione fiorentina.

Tra i Comuni che invece potrebbero concedere il beneficio della rottamazione ci sono Bologna e Bolzano, mentre alcune Regioni potrebbero abbonare tasse agricole e alimentari. Parliamo in questo caso di Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna, Campania, Sicilia e Sardegna.