Pagamento pensioni: cosa cambia dall'1 aprile

Tra le tante novità post pandemia, in mezzo al caro bollette e caro benzina, e ai timori per la guerra, c'è anche il sistema di erogazione delle pensioni.

La novità è ormai alle porte, con il mese di aprile. Nella fattispecie, con la fine dello stato di emergenza appena annunciato dal Governo, il pagamento avverrà nuovamente il primo giorno del mese.  Le nuove disposizioni interessano i pensionati titolari di un conto BancoPosta, di un libretto di risparmio postale o di una PostePay Evolution.

Pagamento pensioni: cosa cambia da aprile

Una novità non di poco conto e chissà quale sarà la reazione di gradimento dei cittadini perché di fatto dopo due anni segnati dai condizionamenti della pandemia, si tornerà praticamente alla normalità.   Con il prossimo mese, questione appunto ormai di pochi giorni, è infatti in agenda il totale ripristino del tradizionale calendario di pagamento, così come annunciato ufficialmente da Poste Italiane tramite una nota stampa che ha formalizzato la novità.

Che poi tanto novità non è dal momento che si tratta di un ritorno alla situazione di due anni fa, pre-pandemia. Ma si tratterà comunque di mettere fine dopo due anni a quello che era stato definito "pagamento anticipato".

Il nuovo "calendario" illustrato da Poste

Si tratta di una novità che interesserà i pensionati titolari di un conto BancoPosta, di un libretto di risparmio postale o di una PostePay Evolution, il totale spettante sarà accreditato il primo giorno del mese.

Ma non solo. Sempre queste persone potranno scegliere di prelevare la propria pensione in contanti dagli oltre 8mila Atm Postamat diffusi sul territorio nazionale oppure ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane presentandosi direttamente in uno dei 12.800 Uffici Postali.

Potranno farlo dal primo giorno del mese di aprile fino al 7 del mese, seguendo la turnazione alfabetica che verrà affissa all'esterno di ciascun sportello.