I saldi invernali 2023 inizieranno il 5 gennaio 2023 in tutta Italia, con la sola eccezione della Sicilia e della Basilicata, dove partiranno in anticipo, il 2 gennaio 2023, e della Valle d’Aosta, il 3 gennaio 2023.
I saldi invernali 2023 iniziano il 5 gennaio
E’ vero, i prezzi sono aumentati e dobbiamo fare i conti con spese sempre più alte anche per le utenze di casa e per i beni di prima necessità, ma proprio in questo momento diventa fondamentale risparmiare. Per questo in molti probabilmente attendono l’inizio dei saldi invernali 2023.
Quest’anno non ci saranno differenze regionali: pressoché tutti inizieranno giovedì 5 gennaio 2023, alla vigilia dell’Epifania e dell’ultimo fine settimana di vacanza nelle scuole.
Differenti regione per regione invece le date di chiusura delle svendite invernali.
Saldi invernali 2023: il calendario regione per regione
I più corti saranno i saldi in Liguria e in provincia di Bolzano, dove si chiuderanno il 18 febbraio 2023.
Di seguito il calendario regione per regione.
- Abruzzo: 5 gennaio – 6 marzo
 - Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo
 - Provincia di Bolzano: 7 gennaio – 4 febbraio (ma nei Comuni turistici dal 4 marzo al 1° aprile)
 - Calabria: 5 gennaio – 6 marzo
 - Campania: 5 gennaio – 6 marzo
 - Emilia Romagna: 5 gennaio – 6 marzo
 - Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
 - Lazio: 5 gennaio – 16 febbraio
 - Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
 - Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
 - Marche: 5 gennaio – 1° marzo
 - Molise: 5 gennaio – 5 marzo
 - Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
 - Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
 - Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
 - Sicilia: 2 gennaio – 15 marzo
 - Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
 - Provincia di Trento: 5 gennaio – 5 marzo
 - Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
 - Valle D’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
 - Veneto: 5 gennaio – 28 febbraio
 
Si ricorda che i saldi, di qualsiasi tipo di prodotto, devono essere accompagnati dal prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni. Sono inoltre raddoppiate le multe dell’Antitrust da 5 a 10 milioni per pratiche commerciali scorrette.
Ricordiamo che, previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio, alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni:
- modalità di svolgimento dei saldi
 - pubblicità per una corretta informazione dei consumatori
 - periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione