Soldi pubblici

Pnrr: come scoprire quanti soldi ha preso e cosa ne ha fatto il tuo Comune

Già assegnate risorse per 34 miliardi di euro. La maggior parte sono andate per la transizione ecologica

Pnrr: come scoprire quanti soldi ha preso e cosa ne ha fatto il tuo Comune
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Si parla tanto, tantissimo, dei soldi del Pnrr. Contributi importanti, per miliardi di euro, che ciclicamente sembra che possano sfuggire. Ma intanto una buona fetta è già stata investita, cadendo "a pioggia" dallo Stato ai singoli enti locali, anche i Municipi più piccoli. E ora è a disposizione di tutti i cittadini - in nome della trasparenza - una piattaforma che permette di scoprire quanti sono sono stati destinati a ciascun Comune d'Italia e per cosa sono stati impiegati.

Quanti soldi hanno ricevuto i Comuni italiani e cosa hanno fatto con il Pnrr

Da qualche giorno è infatti possibile consultare sulla Piattaforma Easy della Fondazione IFEL quali risorse sono state assegnate attraverso i bandi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Un comodissimo - e assolutamente intuitivo - database realizzato attraverso la raccolta e l’analisi dei decreti e delle graduatorie pubblicate dalle Amministrazioni locali.

Selezionando il nome del vostro Comune (o di quello che vi interessa), della Città metropolitana, dell'Unione o della Comunità montana, potete visualizzare in quali missioni e componenti o investimenti e riforme è coinvolto e le assegnazioni di cui risulta beneficiario.

E' possibile anche consultare le medesime risorse assegnate per territorio, missione e componente Pnrr divise per ripartizioni geografiche.

Clicca qui per accedere alla Piattaforma Easy e scoprire quando hanno ricevuto i Comuni per il Pnrr

Già bandite 35.000 gare per 17 miliardi di euro

Al momento (il database è aggiornato a marzo 2023 sono state già bandite circa 35.000 gare per un valore di 17 miliardi e 732 mila euro su un totale di assegnazioni agli enti locali pari a 34,1 miliardi di euro.

A convogliare la maggior parte delle assegnazioni è il Sud Italia, con il 44,9%. I contributi per i Comuni e gli enti locali del Nord sono invece il 36,2% , mentre al Centro è andato il restante 18,9% delle risorse.

Pnrr, a chi e dove sono finiti i soldi

I Comuni della Sicilia e della Lombardia sono i beneficiari della quota più ampia di risorse, rispettivamente con l’11,4% e l’11,2%. Seguono quelli della Campania (10,6%), del Lazio (9,1%) e della Puglia (8,3%).

Per quanto riguarda la distribuzione delle risorse, il grosso è andato alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica, con il 41,4% delle risorse. Un terzo riguarda invece l’inclusione e la coesione, mentre il 19,2% è andato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università.

Ampie risorse - circa il 9% del totale - sono poi andate a digitalizzazione, l’innovazione, la competitività, la cultura e il turismo.

Cosa è il Pnrr

Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) è il piano approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia  al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese.

Fa parte del programma dell'Unione europea noto come Next Generation EU, un fondo da 750 miliardi di euro per la ripresa europea (appunto chiamato "fondo per la ripresa" o recovery fund). All'Italia sono stati assegnati 191,5 miliardi di cui 70 miliardi - il 36,5% - in sovvenzioni a fondo perduto e 121 miliardi - il 63,5% - in prestiti.

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