Più del 20% delle banconote false in Europa girano in Italia: come riconoscerle e cosa fare se ne trovate una
I tagli più falsificati sono quelli da 20 e 50 euro

In Italia abbiamo un problema piuttosto importante con le banconote false. Lo certificano i dati della Banca d'Italia, che nel suo report sul 2024 certifica che su 554.000 pezzi contraffatti ritirati in Europa, ben 121.111 (il 21,9%) è stato trovato nel nostro Paese.
Banconote false da record in Italia
Il fenomeno, secondo i dati della Bce, è in aumento nell'ultimo anno: nel 2023 i casi riscontrati erano 467mila, 90mila in meno rispetto agli ultimi dodici mesi.
Quali sono le banconote più falsificate
I tagli di banconote più falsificati sono quelli da 20 e 50 euro, che costituiscono insieme il 75% dei sequestri, rispettivamente il 38% e il 43,6%.
I dati:
- 50 euro: 43,6%
- 20 euro: 38%
- 100 euro: 7,9%
- 10 euro: 6,8%
- 200 euro: 3,8%
- 5 euro: 1,3%
- 500 euro: 0,6%.
Come distinguere una banconota falsa
Numeri che preoccupano. E probabilmente in molti sorge il dubbio su come riconoscere una banconota falsa. A suggerire un metodo è la stessa Bce:
- Toccare la banconota: i falsi spesso hanno una particolare consistenza che li distingue dai pezzi autentici;
- Guardare la banconota in controluce: la filigrana con ritratto e il filo di sicurezza sono visibili;
- Muovere la banconota: la striscia argentata a lato del biglietto mostra il ritratto di Europa, mentre il numero verde crea l’effetto di una luce in verticale.
Cosa fare se vi trovate in mano una banconota falsa
Se vi ritrovate in mano una banconota che sospettate possa essere falsa, è necessario consegnarla in una delle Filiali della Banca d'Italia che offrono il servizio, o presso gli sportelli bancari o gli uffici postali, che la inviano alla Banca d'Italia.
Se la banconota viene ritirata, il cittadino riceve una copia del verbale di ritiro.
La banconota viene esaminata dal Centro Nazionale di Analisi (Cna) delle falsificazioni della Banca d'Italia a Roma, che ne accerta definitivamente l'autenticità o la falsità. Se la banconota risulta autentica, il cittadino viene rimborsato del valore della banconota preferibilmente con un bonifico o, in alternativa, con un vaglia cambiario della Banca d'Italia emesso a suo nome. Se è falsa, non riceverà alcun rimborso.