L'indagine

Perché in Italia le bollette di luce e gas sono più care che nel resto d’Europa

Il nostro Paese è al quarto posto per i prezzi dell’elettricità e al settimo per quelli del gas

Perché in Italia le bollette di luce e gas sono più care che nel resto d’Europa

Spesso ci lamentiamo – o sentiamo qualcuno farlo – del prezzo delle bollette. E possiamo dire che ne abbiamo ben donde. Sì, perché nel primo semestre del 2025 le famiglie italiane hanno pagato tariffe elettriche più care del 15% rispetto alla media europea.
A rivelarlo è un’analisi condotta da Facile.it sui dati pubblicati da Eurostat, che ci colloca al quarto posto tra i Paesi europei con i prezzi dell’energia elettrica più elevati.

Considerando una famiglia tipo con un consumo annuo di 2.700 kWh e un costo medio di 0,33 €/kWh, la spesa nei primi sei mesi dell’anno è stata di circa 444 euro. Solo Germania (518 euro), Belgio (482 euro) e Danimarca (470 euro) hanno registrato costi più elevati.

Negli altri Paesi i cittadini pagano molto meno: in Francia la spesa media è stata di 360 euro (–19% rispetto all’Italia), mentre in Grecia sono bastati poco più di 300 euro. I costi più bassi si registrano in Norvegia (meno di 250 euro) e in Ungheria, dove le famiglie hanno pagato appena 130 euro, il 71% in meno rispetto all’Italia.

Tasse e oneri in bolletta: un peso ridotto ma ancora significativo

Un tempo l’Italia era tra i Paesi dove tasse e oneri pesavano di più sulle bollette elettriche. Nel 2019 rappresentavano il 38% del costo totale, ma oggi l’incidenza è scesa al 25%, leggermente sotto la media europea del 28%.

Situazioni peggiori si riscontrano in Polonia e Danimarca, dove oneri e imposte superano il 40% della bolletta. Al contrario, in alcuni Stati come Paesi Bassi e Irlanda sono ancora attivi sussidi e incentivi pubblici che portano il peso di tasse e oneri in negativo (–14% e –7% rispettivamente).

Bollette del gas: in Italia +8% rispetto alla media europea

La situazione migliora solo leggermente sul fronte del gas.
Secondo l’elaborazione di Facile.it, considerando una famiglia tipo con consumi annui di 1.400 smc, la spesa media per il gas in Italia è stata di 928 euro nei primi sei mesi del 2025, l’8% in più della media europea.

L’Italia si posiziona così al settimo posto tra i Paesi dell’Unione Europea per le tariffe più elevate.

Le famiglie italiane spendono meno rispetto a quelle di Danimarca (977 euro), Paesi Bassi (1.210 euro) e Svezia, dove il conto ha sfiorato i 1.600 euro a parità di consumi. Tuttavia, in gran parte dell’Europa si spende meno: in Germania la spesa media è di 910 euro, mentre in Grecia e Spagna si resta sotto i 650 euro (circa il 30% in meno).
I costi più bassi si registrano in Romania (418 euro) e Ungheria (230 euro).

Gas: tasse e oneri più pesanti che sulla luce

A livello europeo, tasse e oneri sul gas pesano mediamente per il 31% della bolletta. In Italia l’incidenza è leggermente inferiore, pari al 29%, ma comunque rilevante.
I Paesi con il carico fiscale più alto sono i Paesi Bassi (54%) e la Danimarca (48%), mentre Grecia (8%) e Croazia (5%) registrano i valori più bassi.

In sintesi: le famiglie italiane spendono oltre 1.370 euro tra luce e gas

Sommando elettricità e gas, nel primo semestre del 2025 le famiglie italiane hanno speso in media 1.372 euro, circa 130 euro in più rispetto alla media europea.
Un dato che conferma come, nonostante il calo del peso fiscale, l’Italia resti tra i Paesi più costosi d’Europa per l’energia domestica.

E ora che si sta avvicinando l’inverno, il conto è destinato a salire…