Perché a gennaio 2025 l'assegno unico arriva in ritardo (e il calendario dei pagamenti)
Il passaggio dell'Inps al nuovo sistema Re.Tes. comporta qualche giorno di attesa in più
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Se non avete ancora ricevuto l'assegno unico per il mese di gennaio 2025 non disperate. Ma sappiate anche che arriverà in ritardo. Si tratta di una questione tecnica dovuta al cambiamento di piattaforma comunicato dall'Inps.
Assegno unico in ritardo a gennaio 2025
Con il nuovo anno, infatti, l'Inps aderisce al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia, relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato in vigore dall'1 gennaio 2025.
Il sistema Re.Tes. è una moderna architettura informatica realizzata grazie alla collaborazione tra la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e la Corte dei Conti, con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative allineandole con l’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento.
Dunque, tenendo conto dei tempi necessari per l’abbinamento dei primi flussi al nuovo sistema telematico per le operazioni di pagamento delle prestazioni non pensionistiche, l'assegno unico per i figli a carico del mese di gennaio 2025, relativo alle prestazioni che non hanno subito variazioni, sarà accreditato a partire da lunedì 20 gennaio 2025.
Il calendario
Solitamente i pagamenti per l'assegno unico avvengono in tre giorni. Dunque, in assenza di comunicazioni ufficiali, è ipotizzabile che i pagamenti avvengano dal 20 al 22 gennaio 2025.
Entro la fine del mese di gennaio, inoltre, sarà accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi il contributo sia oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito.
A breve, inoltre, l'Inps comunicherà il calendario dei pagamenti per il primo trimestre del 2025.