Per chi e di quanto aumenta la pensione a maggio 2023
Il provvedimento riguarda chi ha la minima. Ma si tratta di somme davvero basse
Dopo l'incremento di marzo 2023 (con gli arretrati di gennaio e febbraio) una buona notizia per i pensionati che ricevono la minima. L'assegno in arrivo a maggio 2023 sarà più ricco. Non una cifra che cambia la vita, chiariamolo subito, ma meglio di niente. Lo ha specificato l'Inps nella nota 35 di inizio aprile.
Per chi aumenta la pensione a maggio 2023
Gli aumenti riguardano coloro che percepiscono un assegno pari o inferiore al trattamento minimo Inps (che è di circa 563 euro). Per parlare di cifre, l'incremento è calcolato nella misura pari a 1,5 punti percentuali per l'anno in corso, elevati a 6,4 punti percentuali per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni, e di 2,7 punti percentuali per l'anno 2024.
Ma, in concreto, dunque, quanti soldi ci saranno in più nel bonifico?
Aumento pensioni maggio 2023: le cifre
Per capirsi più chiaramente, nella circolare l'Inps ha prodotto anche alcuni esempi. Vediamoli a partire da chi riceve l'importo minimo.
Dunque, chi ha meno di 75 anni e un assegno complessivo di 563,74 euro vedrà aumentare la propria pensione di 8,46 euro al mese arrivando a 572,20 euro. Aumento più sostanzioso per gli ultrasettantacinquenni, che riceveranno 36,08 euro in più, arrivando a 599,82 euro.
Per coloro che ricevono un importo inferiore, i calcoli si effettuano con le medesime proporzioni. Inps propone un esempio basato su un assegno da 300 euro mensili.
Qualora il beneficiario compia 75 anni nel corso del 2023, l'incremento sarà adeguato dal mese successivo al compimento dell'età.
Dunque da maggio (clicca qui se vuoi sapere il calendario di pagamento delle pensioni) chi ha una pensione bassa potrà contare su qualche euro in più. Come detto, non un granché, ma di questi tempi meglio non buttare via niente...